Affaticamenti per il cervello

3 Funghi medicinali che migliorano la salute del cervello e promuovono la cognizione.

I funghi sono stati ingeriti dagli esseri umani per migliaia di anni come cibo e come medicina. Un recente rapporto stima che esistano circa 27.000 specie di funghi e, tra queste, circa il 10% sono identificate come commestibili.

Tra i funghi commestibili, ci sono circa 270 specie che attualmente sono considerate dotate di potenziale medicinale e si ipotizza che svolgano un ruolo significativo nel benessere umano.

Negli ultimi dieci anni, la ricerca sui funghi medicinali come trattamenti per migliorare la funzione cerebrale è esplosa. Sebbene tale ricerca sia attualmente agli inizi, la scienza sta svelando il potenziale nootropico (“potenziamento del cervello”) di diverse specie di funghi medicinali.

Non è mai troppo presto per proteggere le funzioni cerebrali: le capacità cognitive iniziano a diminuire in età più giovane del previsto.

Le ultime ricerche ci dicono che non dovremmo aspettare che si manifestino segni di problemi cognitivi prima di iniziare a concentrarci su comportamenti salutari per il cervello. Infatti, sebbene la maggior parte delle ricerche sulla salute del cervello siano state condotte su adulti di mezza età e anziani, le ricerche più recenti mostrano che anche la funzione cerebrale di mezza età può essere potenziata intraprendendo pratiche salutari per il cervello tra i 20 e i 30 anni.

Niente paura, sono arrivati ​​i funghi!

Seguire una dieta sana ed equilibrata, fare esercizio fisico quotidiano, mantenere un livello sano di grasso corporeo e ridurre al minimo lo “stress cattivo” sono 3 modi fondamentali per proteggere il nostro cervello e il nostro corpo dagli insulti ossidativi e infiammatori che riducono le nostre capacità cognitive.

Se tu sforzi-per-il-tuo-cervello per “aumentare di livello” la salute del tuo cervello, suggerisco di aggiungere funghi medicinali supportati dalla ricerca alla tua strategia di salute cognitiva!

Sulla base della ricerca, ecco 3 funghi commestibili funzionali che supportano la salute cognitiva:

1) Criniera di leone (Hericium erinaceus)

Principali composti bioattivi: Ericenoni ed erinacine. L’erinacina A è un potente antiossidante che colpisce i neuroni cerebrali.

Principali effetti nel cervello:

  • Diminuisce la neuroinfiammazione e la morte delle cellule cerebrali
  • Potenzia gli effetti del fattore di crescita nervoso (NGF), che promuove la ricrescita delle cellule cerebrali
  • Aumenta i livelli di catecolamine cerebrali, che migliora l’equilibrio dei neurotrasmettitori e la funzione cerebrale
  • Fai un bagno caldo prima di andare a letto: il bagno può ridurre i livelli di stress. Versa alcuni sali di Epsom nell’acqua per lenire i muscoli e aiutarti a rilassarti.
  • Limita l’assunzione di caffeina nelle ore serali, evita di bere alcolici prima di andare a dormire e cerca di non consumare pasti abbondanti prima di andare a dormire.
  • Considera l’idea di investire in una macchina per il rumore bianco per bloccare i rumori che distraggono. Una macchina per il rumore bianco produce un suono costante per aiutare le persone a dormire e bloccare i rumori che distraggono. Le macchine per il rumore bianco possono includere molti suoni diversi come le onde dell’oceano, la foresta pluviale o persino una ninna nanna di qualche tipo.
  • Investi in un buon materasso – La qualità del tuo sonno può essere migliorata con un nuovo materasso. Considera l’idea di investire in uno con gel rinfrescante, memory foam o altre funzionalità che possono aiutarti a ottenere il miglior sonno notturno possibile.

Benefici:

  • Declino cognitivo correlato all’invecchiamento
  • Declino cognitivo correlato alla malattia
  • Sintomi depressivi
  • Dolore neuropatico
  • Deficit motori (di movimento) correlati alla malattia (p. es., morbo di Parkinson)

Come usare:

Fungo intero (estratto 1:1): 1 g, 3 volte al giorno ai pasti o 3 g in dose singola a colazione. Se si utilizza un concentrato, aggiustare la dose in base alla concentrazione.

2)Reishi

Composti bioattivi: alcaloidi, polisaccaridi (α/β-D-glucani), polipeptidi, triterpenoidi, acidi grassi, ergosteroli e colesterolo, neutrosidi (adenosina, inosina, uridina), nucleotidi (guanina, adenina), vari acidi ganoderici (A , AVANTI CRISTO)

Principali effetti nel cervello:

  • Antinfiammatorio
  • Neuroprotettivo
  • Proliferazione delle cellule progenitrici neurali
  • Migliora le sinapsi (comunicazione neurale)
  • Aumento dei livelli di acetilcolina

Benefici:

  • Promuovere il rilassamento
  • Ridurre l’ansia
  • Diminuire i sintomi depressivi
  • Migliorare la cognizione e la funzione cerebrale

Come usare:

Fungo intero (estratto 1:1): 3-6 g/giorno, da assumere 1 volta (la mattina a colazione) o suddiviso in 3 dosi da assumere durante la giornata durante i pasti. Se si utilizza un concentrato, aggiustare la dose in base alla concentrazione.

3) Chaga (Inonotus obliquus)

Composti bioattivi: Polisaccaridi, polifenoli, triterpenoidi, melanina, acidi ossalico, gallico, protocatecuico e p-idrossibenzoico

Principali effetti nel cervello:

  • Antinfiammatorio
  • Antiossidante
  • Immunomodulatore
  • Immunoprotettivo
  • Diminuzione dell’attività dell’acetilcolinesterasi
  • Livelli di acetilcolina migliorati
  • Diminuzione dei livelli di malondialdeide e nitriti

Benefici:

  • Ridurre l’affaticamento
  • Migliora il microbioma intestinale
  • Migliorare l’apprendimento e la memoria
  • Migliorare la disfunzione cognitiva

Come usare:

Fungo intero (estratto 1:1): utilizzare da 0,5 a 1,5 g al giorno, assunto 1 volta (la mattina con la colazione) o suddiviso in 3 dosi da assumere durante la giornata durante i pasti. Se si utilizza un concentrato, aggiustare la dose in base alla concentrazione.

AutoreDwayne N. Jackson, PhD

Co-fondatore e direttore scientifico di FunghiAdattogeni

Riferimenti

Li H, Tian Y, Menolli N Jr, Ye L, Karunarathna SC, Perez-Moreno J, Rahman MM, Rashid MH, Phengsintham P, Rizal L, Kasuya T, Lim YW, Dutta AK, Khalid AN, Huyen LT, Balolong MP , Baruah G, Madawala S, Thongklang N, Hyde KD, Kirk PM, Xu J, Sheng J, Boa E, Mortimer PE. Revisione delle specie di funghi commestibili nel mondo: un nuovo sistema di classificazione basato sull’evidenza. Compr Rev Food Sci Food Saf. 2021 marzo;20(2):1982-2014.

Rai SN, Mishra D, Singh P, Vamanu E, Singh MP. Applicazioni terapeutiche dei funghi e delle loro biomolecole insieme ad uno sguardo all’approccio in silico nelle malattie neurodegenerative.

Farmacologo biomedico. 2021 maggio;137:111377.

Belsky, DW, Caspi, A., Houts, R. et al. (2015). Quantificazione dell’invecchiamento biologico nei giovani adulti. PNAS, 112(30).

Kaup AR, Xia F., Launer LJ et al. (2018) La complessità cognitiva professionale nella prima età adulta è associata alla struttura cerebrale e alla salute cognitiva nella mezza età: lo studio CARDIA. Neuropsicologia, 32(8), 895-905.

Hoang T. D, Reis J., Zhu N., et al. (2016). Effetto dei modelli di attività fisica e visione televisiva dei primi adulti sulla funzione cognitiva della mezza età. JAMA Psichiatria, 73(1),73-9.

Reis, JP, Loria CM, Launer LJ, et al. (2013). Salute cardiovascolare attraverso la giovane età adulta e funzionamento cognitivo nella mezza età. Ann Neurol. 73(2):170-9.

Salthouse, TA (2009). Quando inizia il declino cognitivo legato all’età? Invecchiamento dei neurobioli. 30(4):507-14.

Younes, L., Albert, M., Moghekar, A., Soldan, A., Pettigrew, C., & Miller, MI (2019). Identificazione dei punti di cambiamento nei biomarcatori durante la fase preclinica della malattia di Alzheimer. Frontiere nelle neuroscienze dell’invecchiamento 11: 74.

Zeki Al Hazzouri, A., Elfassy T., Carnethon MR, Lloyd-Jones DM e Yaffe K. (2017). Variabilità della frequenza cardiaca e funzione cognitiva negli adulti di mezza età: lo sviluppo del rischio dell’arteria coronaria nei giovani adulti. Am J Hypertens.31(1):27-34.

Zhu N., Jacobs DR Jr, Schreiner PJ et al. (2014). Fitness cardiorespiratorio e funzione cognitiva nella mezza età: lo studio CARDIA.

Neurologia. 82(15):1339-46Rizwan Ahmad, Muhammad Riaz, Aslam Khan, Ahmed Aljamea, Mohammad Algheryafi, Deya Sewaket, Aljawharah Alqatama. Ganoderma lucidum (Reishi) un fungo commestibile; una revisione completa e critica delle sue proprietà nutrizionali, cosmeceutiche, micochimiche, farmacologiche, cliniche e tossicologiche. Phytother Ris. 2021; 1-33, 19 agosto.

Chang ST, Buswell JA. Sviluppo dell’industria mondiale dei funghi: biologia applicata dei funghi e organizzazioni internazionali dei funghi. Funghi Int J Med. 2008;10:195–208.

Funghi medicinali come fonte di polisaccaridi antitumorali e immunomodulanti. Appl Microbiol Biotecnologia. 2002;60:258–74.

Szychowski KA, Skóra B, Pomianek T, Gmiński J. Inonotus obliquus – dalla medicina popolare all’uso clinico. J Tradit Complemento Med. 22 agosto 2020;11(4):293-302.

Lu Y, Jia Y, Xue Z, Li N, Liu J, Chen H. Sviluppi recenti nei polisaccaridi di Inonotus obliquus (fungo Chaga): isolamento, caratteristiche strutturali, attività biologiche e applicazione. Polimeri (Basilea). 2021 29 aprile;13(9):1441..

Lascia un commento