I funghi criniera di leone possono essere un promettente trattamento supplementare per il disturbo bipolare (DBP). Il BPD è una condizione complessa e non affermeremmo mai che un fungo sia la soluzione definitiva, ma le prove sono piuttosto convincenti che la criniera di leone può essere un’utile aggiunta a un protocollo di trattamento.
Cos’è il disturbo bipolare?
La criniera del leone può aiutare le persone con disturbo bipolare?
La criniera del leone fa bene al cervello?
La criniera del leone fa bene alla salute mentale?
Quali sono i vantaggi della criniera di leone?
La criniera del leone può essere dannosa?
Vuoi prendere la criniera di leone per BPD?
Quanta criniera di leone dovresti prendere per il BPD?
Quanta criniera di leone c’è nella granola Forij?
Unisciti a noi mentre esploriamo i potenziali benefici della criniera di leone per le persone con disturbo bipolare. E, per saperne di più su questo straordinario fungo, leggi la nostra guida alla criniera del leone.
Cos’è la criniera del leone?
I funghi criniera di leone (Hericium erinaceus) sono funghi medicinali che si trovano comunemente nelle aree boscose dell’Europa settentrionale, dell’Asia settentrionale e del Nord America. Questo fungo è considerato uno dei i funghi più sani del mondo per i numerosi vantaggi che offre. Scopri di più sul potere degli adattogeni leggendo la nostra guida ai funghi adattogeni.
Cos’è il disturbo bipolare?
Il disturbo bipolare, noto anche come malattia maniaco-depressiva, è una condizione di salute mentale caratterizzata da cambiamenti estremi dell’umore, dei livelli di energia e dei livelli di attività. Le persone con disturbo bipolare sperimentano periodi di intensi picchi emotivi, noti come mania o ipomania, e periodi di profonda tristezza o depressione. Ecco alcuni sintomi associati al disturbo bipolare:
Sintomi della fase maniacale
- Aumento dei livelli di energia e attività
- Umore elevato o irritabile
- Diminuzione del bisogno di sonno
- Autostima grandiosa o gonfiata
- Pensieri frenetici e parole rapide
- Impulsività e comportamenti a rischio
Sintomi della fase depressiva
- Tristezza persistente o disperazione
- Perdita di interesse o piacere nelle attività
- Affaticamento o perdita di energia
- Cambiamenti nell’appetito o nel peso
- Difficoltà a concentrarsi o a prendere decisioni
- Pensieri di morte o suicidio
La criniera del leone può aiutare il disturbo bipolare?
Sebbene la ricerca scientifica sugli effetti diretti della criniera del leone sul disturbo bipolare sia limitata, esistono prove promettenti per le condizioni correlate. Gli studi hanno dimostrato la capacità della criniera del leone di ridurre l’ansia e la depressione, sia negli animali che nell’uomo.
Considera i seguenti fatti:
- Depressione e ansia spesso accompagnano il disturbo bipolare come sintomi importanti.
- La criniera del leone può migliorare la depressione e l’ansia.
- La criniera del leone ha un impatto positivo sulla funzione cerebrale.
Considerati questi fatti, possiamo ipotizzare che la criniera del leone possa aiutare a gestire il disturbo bipolare. Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche per stabilire un collegamento diretto, i benefici sovrapposti per le condizioni adiacenti forniscono un barlume di speranza per coloro che cercano approcci alternativi per sostenere il proprio benessere.
Certamente non ci sono svantaggi nel prendere la criniera di leone come integratore. È conveniente, sicuro e ha dimostrato di offrire una serie di vantaggi.
Quali sono i benefici per la salute del cervello derivanti dalla criniera del leone?
Ricerche recenti indicano che la criniera del leone potrebbe favorire la crescita di nuove cellule nervose attraverso i suoi effetti sul fattore di crescita nervoso (NGF) e sui fattori neurotrofici derivati dal cervello (BDNF). UN studi recenti hanno scoperto che il fungo della criniera del leone contiene composti bioattivi che possono promuovere la crescita delle cellule nervose.
Un altro studio sulla criniera del leone e sulla neurogenesi dell’ippocampo, pubblicato nel 2023, ha scoperto che “il fungo della criniera del leone ha avuto un impatto significativo sulla crescita delle cellule cerebrali e sul miglioramento della formazione della memoria” e ha aggiunto che un composto trovato nella criniera del leone (Hericene A) “agisce attraverso un nuova via di segnalazione pan-neurotrofica, che porta a migliori prestazioni cognitive”.
Per saperne di più su questo straordinario vantaggio della criniera del leone, leggi il nostro articolo sulla criniera del leone e la neurogenesi.
Quali sono gli effetti psicologici della criniera del leone?
La ricerca suggerisce che la criniera del leone può alleviare i sintomi di ansia e disturbi depressivi. Poiché il disturbo bipolare consiste in episodi depressivi e maniacali ed è spesso accompagnato da ansia generalizzata, diamo un’occhiata a come la criniera del leone può aiutare ad alleviare la depressione, l’ansia e la mania.
Studio sulla depressione della criniera del leone
UN studio pubblicato in Giappone hanno esaminato gli effetti dell’Hericium erinaceus sui sintomi della depressione nelle donne in menopausa. Dopo aver assunto un integratore di criniera di leone per 4 settimane, queste donne hanno riferito di sentirsi meno depresse rispetto all’inizio dello studio, suggerendo che la criniera di leone è efficace nel trattamento dei sintomi depressivi.
Un altro articolo scientifico sulle proprietà terapeutiche della criniera di leone per i disturbi depressivi ha concluso che “H. erinaceus può essere una potenziale medicina alternativa per il trattamento della depressione”.
Se vuoi saperne di più su come prendere la criniera di leone per la depressione, dai un’occhiata al nostro articolo sugli effetti antidepressivi della criniera di leone.
Studio sull’ansia della criniera del leone
La criniera del leone sembra ridurre l’ansia sia negli animali che negli esseri umani. Gli effetti della criniera del leone sull’ansia sono stati studiati in a recente sperimentazione clinica.
Questo studio ha esaminato gli effetti della criniera del leone sulla qualità del sonno e sui livelli di ansia nelle studentesse universitarie durante una stressante stagione di esami. Gli studenti hanno riferito di sentirsi molto più calmi e che i loro orari del sonno sono migliorati significativamente dopo 4 settimane di utilizzo dell’estratto di fungo criniera di leone.
Un altro studiocondotto sugli animali, ha concluso che “i topi che ricevevano H. erinaceus avevano… un aumento del comportamento esplorativo verso nuovi oggetti”, il che potrebbe indicare livelli più bassi di ansia in questi animali.
Per saperne di più su come alleviare l’ansia con la criniera del leone, dai un’occhiata a il nostro articolo sui benefici dei funghi criniera di leone contro l’ansia.
Lion’s Mane può aiutare con la mania?
Attualmente non esistono ricerche sul potenziale terapeutico dell’Hericium erinaceus sulla mania associata al disturbo bipolare. Le persone con disturbo bipolare assumono aneddoticamente questo fungo per ridurre i livelli di stress e rilassarsi durante i loro episodi maniacali, il che giustifica la ricerca scientifica sui benefici che la criniera del leone può avere per la mania.
Benefici dei funghi criniera di leone
Il fungo della criniera del leone offre una serie di potenziali benefici per la salute. Questo fungo riduce l’infiammazione, migliora il funzionamento cognitivo, sostiene la salute dell’intestino e allevia i sintomi di molte malattie mentali. Ecco alcuni vantaggi chiave associati al fungo criniera di leone:
- La criniera del leone contiene fibre alimentari che possono supportare la salute dell’intestino promuovendo la crescita di batteri intestinali benefici e migliorando la funzione intestinale generale.
- Alcuni studi suggeriscono che la criniera del leone migliora la qualità del sonno e può aiutare a regolare i ritmi del sonno, avvantaggiando potenzialmente chi soffre di disturbi del sonno o insonnia.
- La criniera del leone contiene composti bioattivi che presentano proprietà antinfiammatorie, che possono aiutare a ridurre l’infiammazione nel corpo e sostenere il benessere generale.
- L’Hericium erinaceus è stato studiato per il suo potenziale nel prevenire un lieve deterioramento cognitivo e migliorare le funzioni cognitive. Può migliorare la memoria, la concentrazione e la chiarezza mentale.
- Gli studi dimostrano che la criniera del leone può alleviare i sintomi di ansia, depressione e altri disturbi di salute mentale.
- Le attività antiossidanti della criniera del leone possono aiutare a proteggere le cellule dallo stress ossidativo causato dai radicali liberi e a ridurre il rischio di malattie croniche.
- Rallenta la progressione di molte malattie croniche, come la sclerosi multipla, il morbo di Parkinson e il morbo di Alzheimer.
Se vuoi saperne di più sui benefici di questo meraviglioso fungo, leggi la nostra guida sui benefici per la salute della criniera del leone.
Effetti collaterali della criniera del leone
Non sono noti effetti collaterali della criniera di leone. Secoli di utilizzo, prove aneddotiche e studi disponibili su animali e umani suggeriscono che la criniera del leone è completamente sicura da mangiare. Tuttavia, se non conosci questo fungo potresti avvertire un lieve disagio digestivo. Leggere il nostro post sul blog sugli effetti collaterali della criniera di leone per maggiori informazioni.
Sei interessato a prendere la criniera di leone per il disturbo bipolare?
IOSe vuoi prendere la criniera di leone per il disturbo bipolare, perché non provare il nostro delizioso muesli ai funghi medicinali? Questo prodotto a base di funghi è vegano, senza glutine, senza GMP e contiene un estratto di criniera di leone di alta qualità.
E, se vuoi provare altri nostri prodotti, offriamo anche una versione deliziosa e ricca di nutrienti polvere di coda di tacchino puoi controllare.
Quanta criniera di leone dovresti prendere per il disturbo bipolare?
La dose ottimale di criniera di leone varierà da persona a persona. Se stai assumendo la criniera di leone per il disturbo bipolare, è meglio iniziare con un dosaggio basso (500-1000 mg) e aumentare gradualmente fino a sentire gli effetti. Per ulteriori informazioni sui dosaggi della criniera di leone, leggi la nostra guida al dosaggio della criniera del leone.
Quanta criniera di leone costa la granola Forij?
La granola FunghiAdattogeniutilizza estratti di criniera di leone di alta qualità ottenuti da funghi medicinali interi. Il nostro doppio estratto contiene sia beta-glucani solubili in acqua che triterpeni solubili in alcol. Il nostro processo di decozione scompone i corpi fruttiferi e le pareti cellulari di chitina indigeribili del fungo per estrarre una quantità maggiore di questi composti rispetto ai processi ordinari.
Una porzione della nostra granola fornisce 250 mg di estratto iperconcentrato di fungo criniera di leone, che è otto volte più concentrato dei normali integratori di criniera di leone. Pertanto, otterrai la stessa potenza della criniera di leone che otterresti se prendessi 2000 mg di polvere di funghi criniera di leone, il tutto in una ciotola di muesli.
Domande frequenti sulla criniera del leone e sul disturbo bipolare
Chi dovrebbe evitare la criniera del leone?
Anche se nessuno dovrebbe evitare completamente la criniera del leone, le persone con determinate allergie o che assumono determinati farmaci dovrebbero essere caute quando la assumono.
Se sei soggetto ad allergie, in particolare a muffe, lieviti o altri funghi, fai attenzione quando inizi a prendere la criniera di leone. Allo stesso modo, se stai assumendo farmaci per la coagulazione del sangue o il diabete, consulta il tuo medico prima di prendere questo fungo.
Visita il nostro post sul blog sulle controindicazioni della criniera del leone per maggiori informazioni.
La criniera del leone abbassa la dopamina?
La criniera del leone non abbassa o aumenta direttamente la dopamina, ma aiuta a regolare i livelli di dopamina. UN Studio sugli animali del 2018 hanno esaminato i meccanismi alla base degli effetti antidepressivi della criniera di leone nei topi.
I risultati di questo studio suggeriscono che quando i topi erano stressati, i loro livelli di dopamina diminuivano. I livelli di dopamina si sono normalizzati dopo aver consumato la criniera del leone, nonostante nessun cambiamento nei livelli di stress, il che dimostra che la criniera del leone può essere responsabile della stabilizzazione dei livelli di dopamina.
La criniera del leone fa bene all’ADHD?
Sebbene non ci siano molte ricerche sui benefici della criniera di leone in particolare per l’ADHD, prove aneddotiche suggeriscono che questo fungo potrebbe essere un rimedio naturale efficace per questo disturbo. Alcune persone usano addirittura la criniera di leone come alternativa naturale all’Adderall. Per saperne di più su questo argomento, visitare il nostro post sul blog sui benefici della criniera di leone per l’ADHD.
La criniera del leone può sostituire gli antidepressivi?
Sebbene la criniera del leone possa avere un lieve effetto antidepressivo e possa essere utilizzata come rimedio sanitario integrativo per la depressione, non dovrebbe essere utilizzata in sostituzione dei trattamenti prescritti per i disturbi depressivi. Non smettere mai di assumere antidepressivi senza discuterne con un operatore sanitario.
La criniera del leone aiuta con l’umore?
I pazienti con disturbi dell’umore e i revisori medici concordano sul fatto che la criniera del leone può stabilizzare l’umore. Questo fungo è un adattogeno, il che significa che aiuta il corpo ad adattarsi allo stress, sia acuto che cronico. Pertanto, assumerlo avrà probabilmente un impatto positivo sul tuo umore. Scopri di più su questo argomento in i nostri benefici spirituali della guida della criniera di leone.
La criniera del leone influisce sul testosterone?
La criniera del leone può influenzare il testosterone attraverso i benefici stabilizzanti che ha sulla produzione ormonale. Approfondiamo questo argomento in il nostro post sul blog sulla criniera del leone e sul testosteronecosì come uno su criniera di leone e DHT.
La criniera del leone aumenta la pressione sanguigna?
Non ci sono prove che suggeriscano che i funghi criniera di leone aumentino la pressione sanguigna. In effetti, gli studi suggeriscono che la criniera del leone può abbassare la pressione sanguigna nei soggetti con pressione alta. UN Studio del 2022 cita che “peptidi bioattivi [found in Hericium erinaceus] svolgere attività funzionali come l’abbassamento della pressione sanguigna”.
Ci sono benefici per la schizofrenia della criniera di leone?
Sebbene esistano alcune ricerche preliminari che suggeriscono che il fungo della criniera del leone può avere potenziali benefici per la funzione cognitiva e la salute mentale, sono necessari ulteriori studi per stabilirne l’efficacia e la sicurezza nel trattamento di condizioni specifiche, come la schizofrenia.
La criniera del leone contiene composti bioattivi che possono avere proprietà neuroprotettive e neurorigenerative, ma non dovrebbero essere considerati un sostituto del trattamento medico standard.
Qual è il dosaggio ideale per la depressione della criniera del leone?
Non esiste un dosaggio esatto dei funghi criniera di leone in grado di alleviare i sintomi della depressione in tutti. Tuttavia, dovresti cercare di assumerne circa 1000 mg al giorno o più se stai assumendo la criniera di leone per alleviare la depressione. Se sei nuovo all’assunzione di funghi adattogeni, potresti iniziare con un dosaggio più basso e aumentare gradualmente, poiché la criniera del leone può dare fastidio allo stomaco se non sei abituato a prenderla.
La criniera del leone aumenta la dopamina e la serotonina?
La criniera del leone può avere benefici indiretti sulla produzione di dopamina e serotonina attraverso i suoi effetti sulla regolazione ormonale. Sebbene questi benefici siano promettenti, sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere appieno gli effetti della criniera del leone sui livelli di serotonina negli esseri umani.
La criniera del leone è un nootropo?
Sì, la criniera del leone può essere considerata un nootropo. Questo fungo offre numerosi benefici per la salute cognitiva e mentale. Facciamo un tuffo in profondità i benefici nootropici della criniera di leone in un recente post sul blog, dai un’occhiata.
Posso prendere la criniera di leone con l’erba di San Giovanni?
Sì, puoi prendere la criniera di leone con l’erba di San Giovanni. Molti medici naturopati consigliano di assumere più di un adattogeno, poiché tutti forniscono una serie unica di benefici senza interferire con gli effetti di altri adattogeni.
Risorse
- Lai, Polonia (2013). Proprietà neurotrofiche del fungo medicinale della criniera del leone, Hericium erinaceus (basidiomiceti superiori) dalla Malesia. Giornale internazionale dei funghi medicinali, 15(6), 539–554. https://doi.org/10.1615/intjmedmushr.v15.i6.30
- Martínez‐Mármol, R. (2023). I derivati dell’ericerina attivano una via pan-neurotrofica nei neuroni centrali dell’ippocampo che convergono alla segnalazione ERK1/2 migliorando la memoria spaziale. Giornale di neurochimica. https://doi.org/10.1111/jnc.15767
- Nagano, M. (2010). Riduzione della depressione e dell’ansia entro 4 settimane dall’assunzione di Hericium erinaceus. Ricerca biomedica (Tokyo, Giappone), 31(4), 231–237. https://doi.org/10.2220/biomedres.31.231
- Chong, PS (2019). Potenziale terapeutico dell’Hericium erinaceus per il disturbo depressivo. Giornale internazionale di scienze molecolari, 21(1), 163. https://doi.org/10.3390/ijms21010163
- Okamura, H. (2015). Gli effetti dell’Hericium erinaceus (Amyloban® 3399) sulla qualità del sonno e sul benessere soggettivo tra le studentesse universitarie: uno studio pilota. Universo della medicina personalizzata, 4, 76–78. https://doi.org/10.1016/j.pmu.2015.03.006
- Rodriguez, Minnesota (2022). La criniera del leone (Hericium erinaceus) esercita effetti ansiolitici nel modello murino Tau rTg4510. Scienze comportamentali (Basilea, Svizzera), 12(7), 235. https://doi.org/10.3390/bs12070235
- Chiu, CH (2018). Hericium erinaceus Mycelium arricchito con erinacina A produce effetti simili agli antidepressivi attraverso la modulazione della segnalazione BDNF/PI3K/Akt/GSK-3β nei topi. Giornale internazionale di scienze molecolari, 19(2), 341. https://doi.org/10.3390/ijms19020341
- Wang, N. (2022). Effetti del polipeptide Hericium erinaceus sull’abbassamento dei lipidi nel sangue di topi con iperlipidemia indotta da una dieta ricca di grassi. Journal of Future Foods, 2(4), 346-357. https://doi.org/10.1016/j.jfutfo.2022.08.006
Dichiarazione di non responsabilità per Forij
SULL’AUTORE
Mushy è il vostro mentore nell’incantevole mondo dei funghi adattogeni. Esperto di micologia e medicina olistica, fonde la scienza contemporanea con la saggezza tradizionale per sollevare il velo sui benefici dei funghi per la salute e il benessere. Con un approccio informato e scientifico, Mushy vi guida nel misterioso mondo dei funghi che rafforzano l’equilibrio e la resistenza di corpo e mente. Che siate un neofita curioso o un esperto esploratore di funghi medicinali, Mushy è il vostro alleato nella ricerca di una vita più armoniosa ed energica.