I funghi criniera di leone hanno proprietà di potenziamento della memoria?

Si parla molto del potenziale di potenziamento della memoria dei funghi criniera di leone. Abbiamo esaminato più da vicino ciò che dice la scienza sugli effetti dell’Hericium erinaceus sulla memoria.

La criniera del leone fa bene al cervello?

La criniera del leone aiuta con la nebbia del cervello?

La criniera del leone migliora la memoria?

Quali sono gli effetti negativi della criniera del leone?

Come puoi prendere la criniera del leone come ricordo?

Indice dei contenuti

Cos’è la criniera del leone?

Hericium erinaceus, fungo criniera di leone, barba di Babbo Natale, fungo intelligente: questo fungo irsuto ha molti nomi. La criniera del leone cresce sugli alberi morti a fine estate e all’inizio dell’autunno in Europa, Asia e Nord America. Questo fungo è utilizzato da secoli nella medicina tradizionale cinese ed è considerato uno dei i funghi più sani del mondo.

Benefici per la salute della criniera del leone

“H. erinaceus aveva effetti ansiolitici significativi e una maggiore attività locomotoria”. (Rodriguez, et al.)

La criniera del leone sembra avere numerosi benefici, tra cui la diminuzione dell’ansia, il rallentamento della demenza, l’aumento dei fattori di crescita nervosa e la riparazione delle cellule nervose. Sembra che allevi il dolore neuropatico, combatta alcuni tipi di cancro e migliori la lucidità mentale e la salute cognitiva.

Alcuni dei potenziali benefici della criniera di leone includono:

  • riduce i sintomi di ansia, depressione e disturbo bipolare
  • riduce l’infiammazione e lo stress ossidativo
  • allevia i dolori nervosi
  • migliora le funzioni cognitive e la salute generale del cervello
  • protegge dal deterioramento cognitivo lieve e dal morbo di Alzheimer
  • abbassa i livelli di zucchero nel sangue
  • incoraggia l’apoptosi (morte cellulare) delle cellule tumorali
  • migliora la funzione immunitaria
  • riduce i danni ai nervi nelle malattie neurodegenerative, come il morbo di Parkinson, e sclerosi multipla (SM)

Per saperne di più su questi e molti altri vantaggi dell’Hericium erinaceus, dai un’occhiata a il nostro articolo sui benefici per la salute della criniera del leone.

Composti bioattivi trovati nella criniera del leone

Hericium erinaceus contiene un’abbondanza di composti bioattivi, come:

  • polisaccaridi
  • polipeptidi
  • beta-glucani
  • fibre prebiotiche
  • enzimi digestivi
  • hericenones
  • erinacine

Criniera e memoria del leone

Il fungo della criniera del leone sembra aiutare la memoria, la concentrazione e la cognizione generale. Sebbene la ricerca umana sul tema della criniera e della memoria del leone sia ancora scarsa, gli studi disponibili e le più recenti ricerche sul cervello sembrano confermare che questa specie di funghi può migliorare significativamente la memoria.

Ad esempio, uno studio del 2023, condotto da Frederic Meunier e dal dottor Ramon Martinez-Marmol presso l’Università del Queensland Brain Institute, ha scoperto che i composti nella criniera del leone hanno svolto un ruolo nel migliorare la memoria e prevenire il declino cognitivo. Questi ricercatori hanno scoperto che i funghi criniera di leone amplificano la memoria aumentando la crescita dei nervi.

Secondo questo studio, i composti attivi nel fungo della criniera del leone hanno migliorato la crescita dei neuroni nel sistema nervoso centrale e periferico e hanno potenziato l’attività neurotrofica nel cervello, con conseguente miglioramento della formazione della memoria.

La ricerca su disturbi come il morbo di Alzheimer e la demenza indica che questo fungo può potenziare la memoria e potrebbe anche essere in grado di ripristinare la funzione cognitiva.


Fonte: https://restorativemedicine.org/wp-content/uploads/2017/12/lions-mane.pdf

Leggere il nostro articolo sulla criniera del leone e il morbo di Alzheimer per ottenere le informazioni più recenti sull’argomento.

La criniera del leone favorisce la salute del cervello?

L’influenza protettiva dell’Hericium erinaceus sul cervello è ampiamente documentata, soprattutto negli studi sugli animali. È stato dimostrato che i funghi criniera di leone riducono la perdita di memoria nei topi e prevengono il danno neuronale causato dalle placche amiloidi, che si accumulano nel cervello durante la malattia di Alzheimer.

Proprietà della neurogenesi della criniera del leone

I composti attivi presenti nei funghi criniera di leone, principalmente hericenones ed erinacines, sembrano promuovere la neurogenesi cerebrale. Questi composti, comunemente presenti nei corpi fruttiferi del fungo della criniera del leone, stimolano le proteine ​​del fattore di crescita nervoso (NGF), che a loro volta aiutano la rigenerazione dei nervi e persino la formazione di nuovi neuroni.

La criniera e la memoria del leone

Uno studio spiega che “gli ericenoni e le erinacine sono composti a basso peso molecolare che attraversano facilmente la barriera emato-encefalica” e hanno concluso che questi composti “mostrano l’attività di promuovere la sintesi di NGF”.

Per saperne di più, leggi il nostro articolo sul potenziale di neurogenesi dei funghi criniera di leone.

Neurogenesi e memoria

Uno studio sugli animali pubblicato sul Journal of Medicinal Food ha esaminato il Effetti della criniera del leone sulla depressione e ansia e hanno concluso che questi funghi medicinali aiutano a ridurre i problemi di salute mentale promuovendo la neurogenesi all’interno dell’ippocampo.

La neurogenesi dell’ippocampo, a sua volta, migliora la memoria. L’ippocampo svolge un ruolo importante nell’apprendimento e nella memoria e la ricerca mostra che la formazione di nuovi nervi in ​​quest’area del cervello può avere enormi benefici per la funzione cognitiva, inclusa la formazione e la conservazione della memoria.

Uno studio del 2022 sugli effetti della criniera del leone sulla malattia di Alzheimer ha scoperto che “l’Hericium erinaceus ha un potenziale terapeutico e può facilitare il miglioramento della memoria”.

La criniera del leone può migliorare la memoria e il funzionamento cognitivo?

Sia gli studi sugli animali che quelli sull’uomo sugli effetti del fungo della criniera del leone sulle funzioni cognitive sembrano suggerire che possa essere molto benefico per la memoria.

Criniera del leone e deficit di apprendimento e memoria nei topi

Uno studio giapponese ha esaminato gli effetti dell’Hericium erinaceus mycelium sui deficit di memoria e di apprendimento indotti dal peptide amiloide β2535 nei topi. I topi sono stati nutriti con una dieta contenente criniera di leone per 23 giorni.

Questo studio “ha rivelato che H. erinaceus ha prevenuto i disturbi della memoria spaziale a breve termine e di riconoscimento visivo indotti dal peptide amiloide β (25-35)”, il che “indica che H. erinaceus può essere utile nella prevenzione della disfunzione cognitiva”.

Criniera del leone e memoria spaziale nei topi selvatici

Uno studio pubblicato sull’International Journal of Medicinal Mushrooms è giunto ad una conclusione simile. In questo studio, i ricercatori hanno esaminato la memoria spaziale nei topi selvatici a cui era stato somministrato un integratore alimentare di criniera di leone.

Ai topi sono stati assegnati compiti, come il nuovo test di riconoscimento degli oggetti e il test del labirinto a Y, prima di prendere la criniera del leone.

Dopo aver assunto Hericium erinaceus per 2 mesi, i topi hanno ottenuto risultati significativamente migliori in questi compiti, probabilmente a causa della neurogenesi dell’ippocampo che si è verificata a seguito dell’uso della criniera del leone. Questo studio ha dedotto che “l’integrazione orale con H. erinaceus produce miglioramenti specifici e selettivi nella memoria di riconoscimento”.

Studio sulla memoria della criniera del leone nelle persone

Uno studio giapponese in doppio cieco, controllato con placebo, ha scoperto che l’integrazione con la criniera di leone ha migliorato la memoria e la funzione cognitiva se assunta in modo coerente.

“…l’assunzione orale di H. erinaceus ha migliorato significativamente le funzioni cognitive e ha prevenuto…il deterioramento. Ipotizziamo che vari composti chimici, inclusi gli hericenoni, presenti nel fungo abbiano molteplici effetti sulle reti neurali del cervello e migliorino le funzioni cognitive”.

La criniera del leone aiuta con la nebbia del cervello?

Che siano causati da stress, problemi di salute mentale, malattie croniche o mancanza di sonno, sembrano esserci prove sia aneddotiche che scientifiche che gli integratori di criniera di leone possono essere utili per la nebbia del cervello.

Uno studio sugli animali del 2018 ha esaminato il effetti degli estratti di criniera di leone sull’ansia e sintomi di depressione, inclusa la confusione mentale. I risultati suggeriscono che l’Hericium erinaceus sembrava ridurre questi sintomi, ancora una volta, promuovendo la crescita e la rigenerazione delle cellule cerebrali.

Quello che sappiamo fino ad oggi sulla criniera e sulla memoria del leone

Ecco cosa sappiamo fino ad oggi sull’Hericium erinaceus e sulla memoria:

  1. Studi sugli animali suggeriscono che l’estratto di criniera di leone potrebbe essere in grado di invertire la perdita di memoria nei pazienti affetti da demenza e dal morbo di Alzheimer.
  2. La criniera del leone sembra promuovere la neurogenesi nell’ippocampo, la parte del cervello che ha un ruolo nell’apprendimento e nella memoria.
  3. Uno studio sugli animali suggerisce che l’Hericium erinaceus può anche ridurre i sintomi della confusione mentale, che potrebbe, a sua volta, migliorare la memoria e le capacità di apprendimento.
  4. La criniera del leone sembra migliorare la memoria e la capacità di apprendimento, oltre a ridurre il deterioramento cognitivo nei topi.
  5. Uno studio giapponese indica che la criniera del leone migliora anche le funzioni cognitive, compresa la memoria, negli esseri umani.
  6. Le più recenti notizie mediche sull’argomento indicano che i funghi criniera di leone possono effettivamente migliorare la memoria promuovendo la sintesi di NGF.
  7. Sono necessari ulteriori studi sull’uomo per scoprire i meccanismi alla base della criniera del leone e i suoi effetti sulla memoria.
  8. Dato che non ci sono svantaggi nel prendere la criniera di leone, il suo basso costo e la sua elevata disponibilità, potrebbe avere senso includere questo fungo nella propria dieta come un modo per migliorare la memoria e altre funzionalità cognitive.

Effetti collaterali dei funghi criniera di leone

Non sono noti casi gravi effetti collaterali della criniera di leone. Tuttavia, esiste sempre una piccola possibilità di effetti avversi come diarrea e mal di stomaco. Per evitare questi effetti collaterali, prova a prendere la criniera di leone durante un pasto e inizia con una dose più bassa.

Dipendenza dalla criniera del leone

La criniera del leone non crea dipendenza, anche a dosi elevate. Dato che questo fungo non è psicoattivo e non provoca sballo, non c’è rischio di dipendenza dalla criniera di leone. Inoltre, non si verificano sintomi di astinenza una volta interrotta l’assunzione di Lion’s Mane.

Lion’s Mane interagisce con i farmaci?

Non ci sono studi sulle interazioni farmacologiche della criniera di leone. Tuttavia, a causa degli effetti antiperglicemici e antipiastrinici di questo fungo, dovresti usarlo con cautela se stai assumendo antidiabetici o farmaci che rallentano la coagulazione del sangue.

Per saperne di più su questo argomento, leggi il nostro articolo sulle possibili interazioni farmacologiche con la criniera del leone.

Interessato a prendere la criniera del leone per la memoria?

Se sei interessato a prendere la criniera del leone come ricordo, perché non includere questo utile fungo nella tua routine mattutina? Farlo e raccogliere tutti i benefici che la criniera del leone ha da offrire potrebbe essere semplice come mangiare la tua ciotola di cereali mattutina.

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Nostro muesli ai funghi medicinali è una granola vegana e senza glutine che contiene un estratto iperconcentrato di funghi criniera di leone. Ciò significa che ottieni 10-15 volte le sostanze nutritive fornite da una normale polvere di funghi senza il sapore di fungo.

Puoi scegliere tra tre deliziosi gusti: mandorla vaniglia, cacao ai semi di girasole e cannella. In alternativa, acquista un pacchetto con tutti e tre i gusti se desideri iniziare la giornata con un po’ di varietà.

Qual è il dosaggio ottimale della criniera del leone per la memoria?

L’ottimale dosi di criniera di leone variare da persona a persona. È meglio iniziare con una dose giornaliera di 750-1000 mg e aumentare gradualmente per ottenere la concentrazione del leone e i benefici di potenziamento della memoria.

Quanta criniera di leone costa la granola Forij?

La granola FunghiAdattogeniutilizza un estratto di fungo criniera di leone di alta qualità ottenuto da funghi medicinali interi. Il nostro metodo a doppia estrazione estrae sia i beta-glucani solubili in acqua che i triterpeni solubili in alcol. Il nostro processo di decozione abbatte le pareti cellulari di chitina indigeribili del fungo per estrarre molto più di questi composti rispetto ai processi ordinari.

Una porzione della nostra granola fornisce 250 mg di estratto iperconcentrato di criniera di leone, che è otto volte più concentrato dei normali integratori di funghi criniera di leone. Pertanto, otterrai la stessa potenza che otterresti se prendessi 2000 mg di polvere di fungo criniera di leone, il tutto in una ciotola di muesli.

Domande frequenti sulla criniera e la memoria del leone

La criniera del leone aumenta il testosterone?

SÌ, la criniera del leone sembra aumentare il testosterone, soprattutto nelle persone che hanno naturalmente livelli più bassi di testosterone. Molti funghi medicinali hanno il potenziale per migliorare i livelli di testosterone nel corpo, il che potrebbe portare alla crescita muscolare e ad un aumento dell’energia complessiva. Per saperne di più su questo argomento, leggi il nostro articolo sugli effetti della criniera di leone sul DHT.

La criniera del leone influisce sul sonno?

Grazie alle sue proprietà anti-ansia, la criniera del leone può avere un effetto rilassante sul cervello, facendoti addormentare più facilmente. Tuttavia, se vuoi prendere la criniera di leone per dormire, assicurati di farlo presto durante la giornata, poiché la criniera di leone può avere effetti stimolanti e può influenzare il tuo sonno se la prendi a tarda notte. Se vuoi saperne di più sull’assunzione di questo fungo per problemi di sonno, leggi il nostro post sul blog sui benefici della criniera di leone per il sonno.

Come ti fa sentire la criniera del leone?

Un integratore di funghi criniera di leone può farti sentire più energico e concentrato grazie agli effetti stimolanti del fungo. Con l’uso regolare, potresti anche riscontrare un miglioramento dell’umore, meno ansia e meno problemi di sonno.

Quanto tempo ci vuole perché la criniera del leone funzioni?

Il fungo della criniera del leone apporta benefici alla memoria, ha un’enorme attività antiossidante e può essere in grado di ridurre i disturbi cognitivi. Tuttavia, non puoi aspettarti che questi cambiamenti avvengano dall’oggi al domani. In media, dovresti assumere capsule e integratori di criniera di leone per almeno due settimane prima che tu possa aspettarti di notare eventuali effetti.

La criniera del leone aiuta la concentrazione?

Sì, gli studi hanno dimostrato che la criniera del leone può migliorare la tua capacità di concentrazione. Questo fungo medicinale allevia i sintomi della confusione mentale, che compromette la capacità di concentrarsi sul compito da svolgere.

Questi risultati sono supportati anche da prove aneddotiche. Molte persone sostengono che l’integrazione con la criniera di leone migliora la concentrazione e la memoria e usano l’Hericium erinaceus per aumentare la produttività.

La criniera del leone può aiutare con la demenza?

Sì, la criniera del leone può proteggere dalla demenza e aiutare a rallentarne la progressione. Questo fungo contiene composti che stimolano la crescita delle cellule cerebrali. Inoltre, la ricerca mostra che la criniera del leone può prevenire danni ai nervi associati alla demenza e persino riparare i nervi danneggiati. Per saperne di più su questo argomento, leggi la nostra recensione approfondita sulla ricerca sulla criniera del leone e sulla demenza.

Quali sono i benefici spirituali della criniera del leone?

IL il fungo della criniera del leone sembra avere benefici spirituali. Questo alimento base della medicina tradizionale può aiutare con la concentrazione e la memoria, nonché con il sollievo dall’ansia e la salute mentale generale. I monaci Shaolin nell’antica Cina usavano la criniera del leone per migliorare quotidianamente la loro concentrazione. Credevano che potenziasse il loro “Qi”, una forza vitale mistica ed energizzante.

Quale ricetta con i funghi criniera di leone dovrei provare?

Se vuoi sperimentare ricette con la criniera del leone, puoi scegliere tra una varietà di pasta, risotti e ricreazioni di pesce. Un piatto semplice ma delizioso, pasta con criniera di leone è un ottimo punto di partenza e torte di granchio con criniera di leone sono assolutamente da provare per i cuochi più avventurosi.

È bello prendere la criniera di leone tutti i giorni?

Consumare i funghi criniera di leone ogni giorno non è solo completamente sicuro, ma anche estremamente vantaggioso. I benefici a lungo termine della criniera di leone, come la sua capacità di prevenire il diabete e alleviare i sintomi del morbo di Parkinson, diventano più evidenti quanto più a lungo si utilizza questo fungo.

Come prendere la polvere di criniera di leone se non mi piace il gusto?

Se non ti piace il sapore della polvere di criniera di leone, puoi provare a mascherarlo aggiungendo la polvere al tuo frullato mattutino. In alternativa, opta per un modo più delizioso di consumare la criniera di leone, come la nostra granola funzionale ai funghi.

Posso prendere la criniera di leone con la coda di tacchino?

Sì, puoi abbinare la criniera di leone a molti tipi diversi di funghi, tra cui la coda di tacchino, il maitake e il fungo reishi. Quando si tratta di funghi medicinali, il tutto è migliore della somma delle sue parti, quindi probabilmente otterrai maggiori benefici dalla criniera di leone se la prendi con qualsiasi altro fungo adattogeno e anche con integratori a base di erbe di alta qualità.

La criniera del leone ha un effetto placebo sulle funzioni cerebrali?

No, gli effetti clinici della criniera di leone non sono dovuti all’effetto placebo. Studi randomizzati e in doppio cieco condotti sulla criniera del leone (dove un gruppo di persone prende un integratore per la criniera del leone, un altro gruppo prende un placebo e i partecipanti non sanno a quale gruppo appartengono) mostrano che la criniera del leone ha un impatto significativo su quelli che assumono il fungo, rispetto agli effetti trascurabili su coloro che assumono il placebo.

Risorse:

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