I migliori funghi per l’infiammazione

Cos’è l’infiammazione?

Quali sono i migliori funghi contro l’infiammazione?

I funghi Cordyceps fanno bene alle infiammazioni?

Il fungo reishi aiuta con l’infiammazione?

I funghi chaga fanno bene alle infiammazioni?

I funghi bianchi sono antinfiammatori?

I funghi criniera di leone aiutano con l’infiammazione?

Il fungo maitake ha proprietà antinfiammatorie?

I funghi shiitake trattano l’infiammazione?

Quali sono i migliori funghi per le malattie autoimmuni?

Come si possono assumere i funghi medicinali contro le infiammazioni?

Quanti funghi adattogeni ci sono nella granola Forij?

Cos’è l’infiammazione?

Negli ultimi anni, l’infiammazione è uno degli argomenti di salute più discussi, a causa del suo legame con molte malattie autoimmuni. L’infiammazione è la risposta del sistema immunitario a una minaccia o pericolo percepito. Sfortunatamente, può andare fuori controllo e causare problemi di salute cronici.

Il tuo corpo rilascia cellule e sostanze speciali nel flusso sanguigno quando rileva una minaccia. Queste minacce possono provenire da invasori stranieri come virus e batteri; possono anche essere danni al corpo, come una scheggia, una ferita o un’ustione.

Qual è il modo più veloce per sbarazzarsi dell’infiammazione nel corpo?

Quando si tratta di infiammazione acuta, i farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS, in breve) sono le opzioni di trattamento dell’infiammazione più comuni. Questi farmaci includono ibuprofene, aspirina ad alte dosi e diclofenac.

Mentre i FANS possono essere utili nei processi infiammatori acuti, l’infiammazione cronica spesso richiede un diverso ciclo di trattamento, come un cambiamento dello stile di vita e l’inclusione di alimenti con proprietà antinfiammatorie nella dieta.

Qual è il cibo antinfiammatorio più potente?

Si ritiene che molti alimenti riducano l’infiammazione e siano parte integrante di qualsiasi dieta antinfiammatoria. Ad esempio, è stato dimostrato che il consumo di funghi, in particolare di funghi adattogeni, riduce l’infiammazione cronica, motivo per cui sono un alimento base nella medicina integrativa. Anche le verdure a foglia verde, i pomodori, il pesce grasso e molti altri alimenti possono avere effetti antinfiammatori.

Il miglior fungo per l’infiammazione

Le attività antinfiammatorie sono tra i tanti benefici per la salute dei funghi. È stato dimostrato che diversi funghi medicinali, come il fungo coda di tacchino, il fungo ostrica e il fungo chaga, contengono potenti composti antiinfiammatori e aiutano la capacità del sistema immunitario di combattere l’infiammazione acuta riducendo i sintomi dell’infiammazione cronica.

Fungo Cordyceps per l’infiammazione

Funghi Cordyceps sembrano apportare benefici alla salute degli uomini e alla salute sessuale aumento dei livelli di testosterone. Questi funghi aiutano anche a migliorare le prestazioni fisiche, a mantenere la salute del cuore e a migliorare la funzione immunitaria.

Entrambi Il Cordyceps sinensis e il Cordyceps militaris sembrano essere piuttosto efficaci nel trattamento delle infiammazioni.

UN studio del 2020 hanno esaminato gli effetti della cordicepina, uno dei composti bioattivi presenti nei miceli coltivati ​​di cordyceps, sull’infiammazione. I risultati mostrano che gli estratti etanolici che contengono cordicepina inibiscono i processi che causano l’infiammazione nelle malattie croniche, come l’artrite reumatoide, il morbo di Crohn e l’asma.

Fungo Reishi per l’infiammazione

Il fungo reishi (Ganoderma lucidum) è tra i i funghi più sani che puoi consumare. Questa specie di funghi è nota per i suoi numerosi benefici per la salute, inclusa la capacità di farlo abbassare i livelli di zucchero nel sangue e aiutare nel trattamento del diabete.

Secondo uno studio del 2017, i polisaccaridi presenti nel reishi sembrano regolare la produzione di citochine infiammatorie, almeno negli animali. Questo fungo sembra anche regolare la composizione del microbiota intestinale, il che potrebbe aiutare nel trattamento delle malattie infiammatorie intestinali e simili problemi digestivi autoimmuni.

Fungo Chaga per l’infiammazione

I benefici per la salute di funghi chaga (Inonotus obliquus) vanno dall’abbassamento della pressione sanguigna e livelli di glucosio nel sangue per mantenere la pelle sana e coadiuvante nel trattamento del cancro. Ma lo sapevi? questo alimento base per la cura della pelle può ridurre l’infiammazioneanche?

In uno studio sugli animali del 2019, è stato scoperto che i composti fenolici presenti nei corpi fruttiferi del chaga attenuano l’infiammazione microvascolare indotta dall’istamina. A livello microvascolare, l’infiammazione può avere un impatto negativo sulla comunicazione cellula-cellula e, se prolungata, può persino causare malattie cardiovascolari.

Questo fungo commestibile contiene diversi composti che sembrano alleviare l’infiammazione microvascolare. Questi risultati sono promettenti e giustificano ulteriori ricerche sugli esatti meccanismi degli estratti di funghi chaga e sui loro effetti sull’infiammazione.

Fungo bianco per l’infiammazione

I funghi champignon bianchi sono disponibili in molte varietà, di cui Agaricus bisporus, Agaricus blazei e Agaricus brasiliensis sono i più popolari. Secondo uno studio del 2011i polisaccaridi presenti in questi funghi possono avere effetti immunomodulatori e alleviare l’infiammazione.

Questi funghi sembrano regolare le colture cellulari monocitiche umane THP-1, che svolgono un ruolo importante nei processi infiammatori. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere più a fondo questa specie di funghi e i suoi effetti sull’infiammazione.

Un altro studio ha esaminato gli effetti dei funghi sui marcatori infiammatori e sulla produzione di TNF-α e di altri agenti antinfiammatori, nonché di mediatori proinfiammatori.

Gli effetti del fungo Agaricus bisporus sulla produzione di TNF-α sono stati significativi, poiché ha aumentato la produzione di questo agente nelle pareti cellulari dei microfagi. Sembra che questo fungo aiuti anche a ridurre i mediatori che promuovono l’infiammazione.

Fungo della criniera del leone per l’infiammazione

Hericium erinaceusmeglio conosciuto come criniera di leone, è un fungo miracoloso per la salute mentale, poiché sembra alleviare i sintomi della depressione e fornire una serie di benefici spirituali. La criniera del leone può anche aiutare nella perdita di peso e nel controllo del peso, migliorare i problemi del sonnoe forniscono effetti antiossidanti e antinfiammatori.

La ricerca lo dimostra l’estratto di fungo criniera di leone può avere incredibili proprietà antinfiammatorie. Per esempio, i risultati di un recente studio sugli effetti antinfiammatori dell’Hericium erinaceus (basidiomiceti superiori) indicano che la criniera del leone ha causato una significativa inibizione della segnalazione TLR4-JNK, producendo così potenti effetti antinfiammatori.

La via TLR4-JNK è un mediatore dell’infiammazione, secondo uno studio del 2019. Inibendo le vie del segnale TLR4-JNK, la criniera del leone sembra ridurre i livelli di infiammazione nel tessuto adiposo, che è associato all’obesità e generalmente incline all’infiammazione cronica.

Fungo Maitake per l’infiammazione

I funghi Maitake (Grifola frondosa) sono tra i migliori funghi per rallentare la crescita del cancro della vescicae le proprietà medicinali di questi funghi funzionali includono anche la lotta contro l’infiammazione.

UN Studio sugli animali del 2021 ha esaminato l’influenza di un estratto di fungo maitake sui processi infiammatori legati all’epatite.

I risultati mostrano che i topi a cui erano stati somministrati i funghi maitake avevano livelli di infiammazione inferiori rispetto al gruppo di controllo, portando alla conclusione che questo fungo possiede proprietà antinfiammatorie.

Funghi Maitake per l'infiammazione

Fungo Shiitake per l’infiammazione

Secondo uno studio, il Lentinus edodes (funghi shiitake) può influenzare lo stress ossidativo e le risposte infiammatorie nel corpo. studio pubblicato sull’International Journal of Medicinal Mushrooms.

Questo fungo contiene un composto chiamato lentionina, che sembra essere responsabile delle proprietà antinfiammatorie dello shiitake. Sono necessarie ulteriori ricerche sulla lentionina per comprendere i meccanismi alla base dei suoi effetti sull’infiammazione, in particolare nelle persone.

Funghi per le malattie autoimmuni

Molti funghi medicinali possono aiutare nel trattamento delle malattie infiammatorie autoimmuni.

Ad esempio, uno studio pubblicato sull’International Journal of Medicinal Mushrooms suggerisce che gli estratti grezzi di shiitake potrebbero regolare le risposte immunitarie del corpo, alleviando così alcuni sintomi di malattie autoimmuni.

L’Hericium erinaceus è anche un’ottima scelta per la gestione delle malattie autoimmuni. La criniera del leone può giovare alle persone con sclerosi multiplauna malattia autoimmune causata dalla demielinizzazione che può avere effetti debilitanti sull’organismo.

I funghi causano infiammazioni?

No, i funghi non causano infiammazioni. Tutti i funghi sono ricchi di composti antiinfiammatori come polisaccaridi, composti indolici e fenolici e possono solo aiutarti nella lotta contro l’infiammazione

Sei interessato ad assumere funghi medicinali contro le infiammazioni?

Se sei interessato a provare i funghi medicinali contro le infiammazioni, è meglio combinare i benefici di alcuni funghi. E quale modo migliore per farlo se non con una ciotola di cereali?

Nostro muesli ai funghi contiene estratti iperconcentrati di funghi criniera di leone, chaga e cordyceps.

La granola è vegana, senza glutine e deliziosa. Puoi scegliere tra uno dei nostri tre fantastici gusti o scegliere un pacchetto se non riesci a decidere quale preferito.

Granola superfood Forij

Domande frequenti sui funghi contro l’infiammazione

Quanti funghi adattogeni ci sono nella granola Forij?

La granola FunghiAdattogeniutilizza un estratto di alta qualità ricavato dal grano intero funghi medicinali. Il nostro metodo a doppia estrazione estrae sia i beta-glucani solubili in acqua che i triterpeni solubili in alcol. Il nostro processo di decozione abbatte le pareti cellulari di chitina indigeribili del fungo per estrarre molto più di questi composti rispetto ai processi ordinari.

Una porzione della nostra granola fornisce 250 mg di estratto di funghi iperconcentrato, ovvero otto volte più concentrato di un normale integratore. Pertanto, otterrai la stessa quantità di criniera di leone, cordyceps e chaga che prenderesti se prendessi un integratore di polvere di funghi da 2000 mg, il tutto in una ciotola di muesli.

Qual è il fungo migliore per la salute dell’intestino?

Molti funghi medicinali, come la criniera di leone, la coda di tacchino e il chaga, possiedono benefici che aiutano la salute dell’intestino. I funghi criniera di leone hanno proprietà antinfiammatorie e possono alleviare i sintomi delle malattie infiammatorie intestinali. Molti usano i funghi chaga per la stitichezza, poiché sembrano favorire una sana digestione.

Qual è il miglior fungo per combattere il cancro?

La prevenzione e il trattamento del cancro sono tra i molti benefici dei funghi. Per esempio, È stato dimostrato che la criniera del leone aiuta nel trattamento del cancro, in particolare la leucemia, il cancro ai polmoni e il cancro al seno. È stato dimostrato che i composti aromatici presenti nella criniera del leone causano l’apoptosi delle cellule tumorali, il che significa che favoriscono la morte delle cellule colpite dal cancro.

Quale fungo è il migliore per la guarigione?

Per la guarigione olistica, è meglio combinare vari tipi di funghi. Le proprietà benefiche dei funghi commestibili vanno da quelle che influiscono principalmente sul benessere fisico a quelle che promuovono la salute mentale e spirituale. Pertanto, è meglio combinare un fungo che rilassa la mente (come la criniera del leone) con quelli che aiutano nella guarigione fisica (come il chaga o il cordyceps).

Quale fungo è migliore per l’artrite?

La ricerca sugli effetti dei funghi medicinali sull’artrite è ancora agli inizi e viene condotta principalmente ex vivo o su modelli animali. Tuttavia, i risultati sembrano promettenti e giustificano ulteriori ricerche sull’argomento. Per esempio, uno studio clinico del 2010 suggerisce che un integratore alimentare di funghi bianchi e shiitake può ridurre la gravità dell’artrite, almeno nei topi.

Esiste un fungo che aiuta contro il dolore?

Molti funghi medicinali possono alleviare il dolore, sia esso il risultato di una malattia cronica, legato alla salute delle donne o correlato al trattamento del cancro. Uno dei funghi più studiati che aiutano ad alleviare il dolore è la criniera del leone. Hericium erinaceus può alleviare i sintomi del dolore neuropaticoun sintomo spesso debilitante di malattie come il diabete, lesioni ai nervi e diabete.

Quali alimenti sono buoni per le malattie infiammatorie dell’apparato digerente?

Le malattie croniche che causano l’infiammazione dell’apparato digerente, come la colite ulcerosa e l’IBS, possono essere difficili da gestire.

Fortunatamente, alimenti come tè verde, matcha, olio d’oliva, cioccolato fondente, acidi grassi omega-3, frutta e verdura sembrano offrire un potenziale trattamento naturale.

Inoltre, i funghi medicinali sembrano essere di aiuto nel trattamento delle malattie infiammatorie digestive, con il Gli effetti della criniera di leone sulla digestione, esaminati dai medici, sono particolarmente impressionanti.

È stato dimostrato che la criniera del leone aiuta a ridurre i problemi digestivi causati dall’infiammazione, oltre a prevenire le ulcere gastriche causate dall’Helicobacter pylori.

Qual è il miglior fungo per le malattie cardiovascolari?

Tutti i funghi medicinali aiutano nella prevenzione e nel trattamento delle malattie cardiache grazie alla loro capacità di abbassare la pressione sanguigna e fornire potenti composti antiossidanti. Tuttavia, secondo un recente studio, il reishi sembra essere particolarmente utile nel trattamento dei fattori di rischio cardiovascolare.

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