IL fungo criniera di leone suscita molto entusiasmo per i suoi effetti sulla cognizione e sulla memoria.
Abbiamo esaminato attentamente lo stato attuale della scienza Hericium erinaceus e i suoi effetti sull’Alzheimer.
Si scopre che questo fungo potrebbe essere in grado di rallentare la progressione di questa malattia degenerativa e persino di invertirne i sintomi.
Esaminiamo la scienza dietro gli effetti della criniera del leone sulla malattia di Alzheimer.
Cos’è la malattia di Alzheimer?
In che modo la criniera del leone influisce sul cervello?
La criniera del leone attraversa la barriera emato-encefalica?
La criniera del leone fa bene ai malati di Alzheimer?
Quali sono gli effetti collaterali della criniera di leone?
Come prendere la criniera del leone per la malattia di Alzheimer?
Cos’è la criniera del leone?
Funghi criniera di leone, conosciuti anche come pom pom e funghi dai denti barbuti, sono funghi medicinali trovati in Europa, Asia e Nord America. Sebbene la medicina occidentale stia appena iniziando a conoscere le loro numerose proprietà, questi straordinari funghi sono stati utilizzati nella medicina tradizionale cinese per secoli.
Hericium erinaceus è un fungo saprotrofico, cioè si nutre della materia organica detta detrito. Più specificamente, la criniera del leone si nutre molto spesso dei detriti degli alberi morti. Tuttavia, può anche essere un fungo parassita e nutrirsi di alberi vivi, uccidendoli nel processo.
Quali sono i vantaggi dei funghi criniera di leone?
La ricerca sul benefici per la salute della criniera di leone indica che il fungo ha un potenziale significativo per promuovere la neurogenesiprevenire danni ai nervi, così come alleviare la demenzasintomi di disturbi depressivi e dolore neuropatico, tra le altre proprietà neuro-salutistiche. Hericium erinaceus sembra aiutare in:
- sollievo dai sintomi di ansia e depressione
- miglioramento delle funzioni cognitive
- protezione contro la demenza e l’Alzheimer
- infiammazione e riduzione dei dolori nervosi
- combattere varie forme di cancro
- apoptosi (morte cellulare) delle cellule tumorali
- miglioramento della salute immunitaria
- recupero delle lesioni del sistema nervoso
- abbassando i livelli di zucchero nel sangue
- ridurre i sintomi della malattia di Parkinson
Composti bioattivi dei funghi criniera di leone
I funghi criniera di leone contengono molte vitamine, tra cui tiamina, biotina, niacina, acido folico e vitamina B6. Contengono inoltre vari minerali, come:
- calcio
- ferro
- fosforo
- zinco
- potassio
- magnesio
- rame
- selenio
- manganese
Inoltre, i funghi criniera di leone contengono polisaccaridi, polipeptidi, beta-glucoxlan, fibre prebiotiche, enzimi digestivi, hericenoni ed erinacine.
La criniera del leone attraversa la barriera emato-encefalica?
La barriera ematoencefalica protegge il cervello da alcune tossine presenti nel sangue. A volte, tuttavia, questa barriera non lascia passare composti che potrebbero essere benefici per il cervello.
Tuttavia, hericenones ed erinacinescomposti bioattivi presenti in molti funghi, tra cui la criniera di leone, possono attraversare la barriera ematoencefalica abbastanza facilmente. Questi composti benefici includono fattori di crescita nervosa (NGF) che possono fornire molti benefici, tra cui la protezione dalle lesioni cerebrali, la rigenerazione dei nervi (neurogenesi) e mielinizzazione.
Cos’è la malattia di Alzheimer?
La malattia di Alzheimer è una forma di demenza e un disturbo progressivo della funzione cerebrale. Esistono due tipi di malattia di Alzheimer: ad esordio precoce, che inizia tra i 30 e i 60 anni, e ad esordio tardivo, che inizia dopo i 60 anni.
La malattia inizia lentamente e peggiora nel tempo, distruggendo la memoria e le capacità cognitive. Indipendentemente dal tipo, i sintomi della malattia di Alzheimer sono simili e comprendono perdita di memoria, confusione, sbalzi d’umore, problemi nel parlare o scrivere e una capacità di attenzione ridotta.
In che modo la criniera del leone influisce sul cervello??
Hericium erinaceus contiene diversi composti biologici che possono essere benefici per il cervello. Gli studi lo hanno dimostrato la criniera del leone ha due importanti serie di composti che supportano la salute del cervello: stimolatori dei fattori di crescita nervosa e fattori neurotrofici derivati dal cervello.
Il fattore di crescita nervoso, o NGF in breve, è una proteina che aiuta nella rigenerazione e nel mantenimento dei neuroni. Composti trovati nella criniera del leone, come l’erinacina A, hanno dimostrato di aumentare la sintesi di NGF nei ratti. Il micelio arricchito con erinacine sembra avere un effetto complessivamente positivo sul sistema nervoso centrale, stimolando la crescita di nuove cellule cerebrali e prevenendo il declino cognitivo nell’Alzheimer e nella demenza.
Anche le proteine neurotrofiche derivate dal cervello svolgono un ruolo importante nella salute cognitiva. Promuovono la sopravvivenza delle cellule nervose favorendo la maturazione e la crescita di queste cellule. UN Studio del 2021 hanno esaminato gli effetti dei composti della criniera del leone sul fattore neurotrofico derivato dal cervello (BDNF in breve). Lo ha dimostrato un’analisi Western Blot H. erinaceus aumento della produzione di proteine BDNF.
La criniera del leone fa bene ai malati di Alzheimer??
Secondo la ricerca, il sostegno nel trattamento dell’Alzheimer sembra far parte dei numerosi benefici della criniera del leone. Per prima cosa, i polisaccaridi presenti nel fungo adattogeno sembrano proteggere il cervello dalla neurotossicità indotta dai beta.
UN studio hanno esaminato gli effetti dell’estratto dei corpi fruttiferi della criniera di leone sulla salute neurologica. L’estrazione con etanolo ha mostrato proprietà neuroprotettive promettenti nei topi. Più specificamente, i polisaccaridi presenti nei corpi fruttiferi dei funghi criniera del leone hanno ridotto il danno delle cellule nervose causato da sostanze chimiche neurotossiche.
Fonte: https://restorativemedicine.org/wp-content/uploads/2017/12/lions-mane.pdf
Un altro studio ha esaminato le proprietà neurotropiche dei funghi criniera di leone. È stato dimostrato che un estratto acquoso, che conteneva hericenones ed erinacine isolati, induce la sintesi del fattore di crescita nervoso. Anche se sono necessarie ulteriori ricerche, questo studio suggerisce che la criniera del leone ha un grande potenziale neurotropico.
Criniera e memoria del leone
La ricerca mostra un grande potenziale quando si tratta di usare la criniera del leone per potenziare la memoria. UN studio pubblicato sull’International Journal of Medicinal Mushrooms hanno studiato gli effetti della criniera del leone sulla memoria spaziale nei topi transgenici.
Gli animali sono stati nutriti con un integratore di criniera di leone per due mesi. Anche se non sono stati riscontrati cambiamenti significativi nella memoria spaziale dei topi, la loro memoria di riconoscimento è migliorata.
Un altro studio sugli animali ha esaminato gli effetti dei funghi criniera di leone sulla memoria e sui deficit cognitivi nei topi. Il fungo ha prevenuto i disturbi della memoria di riconoscimento spaziale e visiva a breve termine.
Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche, questi risultati lo indicano i funghi criniera di leone possono essere utili nel miglioramento delle funzioni cognitive.
Criniera di leone e lieve deterioramento cognitivo
Hericium erinaceus sembra essere molto utile nel riparare i problemi cognitivi. UN studio in doppio cieco, a gruppi paralleli, controllato con placebo ha esaminato i suoi effetti su pazienti giapponesi con lieve deterioramento cognitivo. Le persone avevano un’età compresa tra i 50 e gli 80 anni. Alla metà dei partecipanti allo studio giapponese sono stati somministrati integratori di criniera di leone per 16 settimane, mentre all’altra metà è stato somministrato un placebo.
I partecipanti che assumevano l’estratto di funghi hanno mostrato punteggi più elevati nel loro funzionamento cognitivo. Questi aumenti significativi lo suggeriscono Gli integratori di criniera di leone hanno il potenziale di migliorare il deterioramento cognitivo lieve e di aiutare la salute e il funzionamento neuronale.
Criniera del leone e Alzheimer
UN studio del 2020 hanno esaminato gli effetti degli integratori di criniera di leone sui primi sintomi della malattia di Alzheimer. Lo studio in doppio cieco, controllato con placebo, è durato 52 settimane ed era composto da due gruppi paralleli. Entrambi i gruppi presentavano sintomi di Alzheimer precoce.
I risultati lo suggeriscono l’estratto di fungo della criniera di leone ha migliorato significativamente la funzione cognitiva nei pazienti affetti da Alzheimer che lo assumevano Hericium erinaceus supplemento. I partecipanti non hanno mostrato alcun effetto collaterale, suggerendo che il fungo è sicuro e ben tollerato dai pazienti affetti da Alzheimer.
Un altro studio recente è giunto a una conclusione simile. IL Studio sugli animali del 2021 ha esaminato gli effetti dei polisaccaridi presenti nel micelio della criniera del leone sullo stress ossidativo, sulla rigenerazione dei nervi e sulla salute neuronale. I composti hanno migliorato significativamente il comportamento cognitivo nei topi. La criniera del leone ha alleviato lo stress ossidativo nel cervello dei topi affetti dal morbo di Alzheimer regolando i livelli di calcio nel cervello.
Effetti collaterali dei funghi criniera di leone
Sebbene nessuno studio sull’uomo abbia ancora esaminato gli effetti collaterali dei funghi criniera di leone, sembrano essere completamente sicuri. Tuttavia, potresti riscontrare un effetto negativo sotto forma di problemi digestivi se consumi troppa criniera di leone in una volta. Pertanto, è meglio iniziare lentamente e parlare con un operatore sanitario se noti qualche disagio digestivo.
La criniera del leone interagisce con i farmaci?
Non ci sono studi che suggeriscono che l’assunzione di estratti di criniera di leone interferisca con i farmaci. Tuttavia, è stato dimostrato che l’estratto di fungo della criniera di leone rallenta la coagulazione del sangue. Sebbene questa proprietà possa essere molto utile, può causare problemi se stai già assumendo farmaci anticoagulanti.
Chi non dovrebbe prendere la criniera del leone?
Sebbene sia sicuro per il consumo, dovresti evitare la criniera del leone se sei incinta o stai allattando. Poiché non esistono studi sulla sicurezza del fungo sulle donne incinte, è meglio peccare per eccesso di cautela. Se sei incline alle allergie, in particolare a funghi, muffe o lieviti, assicurati di prendere ulteriori precauzioni se prevedi di utilizzare un integratore per criniera di leone.
La criniera del leone crea dipendenza?
NO, I funghi criniera di leone non creano dipendenza. Non avvertirai alcun effetto collaterale se interrompi l’assunzione del fungo, anche se lo fai all’improvviso.
Interessato a Provare la criniera di leone per l’Alzheimer?
Se sei interessato a provare la criniera di leone per l’Alzheimer, Granola FunghiAdattogeniSuperfood è un’opzione eccellente. Non dovrai pensare se hai preso l’integratore giornaliero, perché riceverai la tua dose giornaliera di criniera di leone con la colazione.
La granola FunghiAdattogeniè disponibile in vari gusti, quindi troverai sicuramente quello che ti piace. La granola vegana e senza glutine contiene un estratto iperconcentrato di criniera di leone, insieme a cordyceps E chaga. Raccogli i benefici di tutti e tre i funghi senza doverti preoccupare degli integratori o del sapore terroso dei funghi che potresti non apprezzare.
Domande frequenti sulla criniera del leone e sulla malattia di Alzheimer
Come si esegue il test per la demenza e il morbo di Alzheimer?
Le placche amiloidi sono i segni patologici più comuni della demenza e del morbo di Alzheimer. Queste proteine si accumulano nel cervello e uccidono i neuroni, causando i vari sintomi della malattia.
La scala della demenza Hasegawa rivista è una scala della funzione cognitiva utilizzata per determinare se una persona ha demenza. Questa scala di nove domande può anche determinare le fasi della demenza e la sua gravità. Quelli con demenza hanno punteggi significativamente più bassi sulla scala della funzione cognitiva rispetto a quelli senza segni di demenza.
I funghi criniera di leone sono commestibili?
Sì, i funghi criniera di leone sono completamente commestibili. Puoi mangiarli crudi, cotti, essiccati o optare per tinture o capsule di criniera di leone. In alternativa, puoi preparare la tisana alla criniera di leone se desideri i benefici di questo straordinario fungo senza il sapore simile al pesce. Oppure optare per un alimento fortificato, come la nostra granola ai funghiper tutti i benefici della criniera del leone in una ciotola di cereali.
La criniera del leone è psicoattiva?
Sebbene i funghi criniera di leone non siano psichedelici, non sbaglieresti se dicessi che sono psicoattivi. Il fungo ha la capacità di influenzare il cervello, poiché può aiutare a migliorare la memoria e la concentrazione. Poiché la criniera del leone influisce sul sistema nervoso, ha proprietà psicoattive. Tuttavia, il fungo non ti fa sballare, il che significa che non è psichedelico.
Quando prendere la criniera del leone?
Poiché i numerosi benefici della criniera del leone includono la sua capacità di aumentare la capacità di concentrazione, è meglio prendere il fungo al mattino o nel primo pomeriggio. Prenderlo prima di iniziare la giornata lavorativa è la migliore linea d’azione, soprattutto se ciò su cui stai lavorando è mentalmente faticoso. Puoi prendere il fungo anche più tardi, ma evita di prenderlo la sera perché può renderti irrequieto.
Quanto tempo ci vuole perché la criniera del leone funzioni?
Come la maggior parte dei funghi medicinali, la criniera del leone non inizia a funzionare immediatamente. Dovrai prenderlo costantemente per circa due settimane prima di iniziare a notare i suoi effetti. Naturalmente, più a lungo prendi la criniera di leone, maggiori saranno i benefici che puoi aspettarti, quindi mantienila per almeno un mese, anche se non noti ancora alcun cambiamento.
Come ti fa sentire la criniera del leone?
La criniera del leone può farti sentire più calmo e concentrato. Il fungo probabilmente migliorerà la tua lucidità mentale, il che significa che sarai in grado di concentrarti sui compiti cognitivi più a lungo. Non ti farà sentire sballato, ma allevierà i sintomi lievi di ansia e depressione, facendoti sentire complessivamente più felice.
La criniera del leone è scientificamente provata?
La ricerca sulla criniera del leone è ancora agli inizi. Tuttavia, studi recenti condotti su persone, animali e cellule in vitro mostrano risultati promettenti. Il fungo sembra proteggere dalla demenza, ridurre i sintomi della depressione e dell’ansia e migliorare la salute generale del cervello, oltre ad altri benefici.
La criniera del leone può farti dormire?
La criniera del leone non ti renderà stanco o assonnato. Al contrario, il fungo può darti una sferzata di energia naturale. Le proprietà anti-ansia della criniera del leone possono farti sentire complessivamente più calmo, il che potrebbe portarti ad addormentarti più facilmente, ma non ti farà sentire sonnolento di per sé.
Cosa succede se prendi molta criniera di leone?
I funghi criniera di leone sembrano essere sicuri, anche a dosi elevate. Tuttavia, assumere una quantità eccessiva di funghi può causare problemi di digestione. Pertanto, è meglio iniziare lentamente, soprattutto se non hai mai mangiato i funghi criniera di leone, e procedere gradualmente fino a un dosaggio più elevato.
La criniera del leone è legale?
Sì, i funghi criniera di leone sono legali da consumare e da coltivare. Non hanno effetti psichedelici e non contengono psilocibina. Pertanto, non vi è alcun motivo per cui questi funghi medicinali siano illegali.
Dichiarazione di non responsabilità per Forij
SULL’AUTORE
Mushy è il vostro mentore nell’incantevole mondo dei funghi adattogeni. Esperto di micologia e medicina olistica, fonde la scienza contemporanea con la saggezza tradizionale per sollevare il velo sui benefici dei funghi per la salute e il benessere. Con un approccio informato e scientifico, Mushy vi guida nel misterioso mondo dei funghi che rafforzano l’equilibrio e la resistenza di corpo e mente. Che siate un neofita curioso o un esperto esploratore di funghi medicinali, Mushy è il vostro alleato nella ricerca di una vita più armoniosa ed energica.