La criniera del leone può alleviare la neuropatia?

Quali sono i benefici per la salute della criniera del leone?

Ci sono effetti collaterali nel prendere la criniera di leone?

Cos’è la neuropatia?

La criniera del leone aiuta la neuropatia?

La criniera del leone può rigenerare i nervi?

La criniera del leone stimola la crescita dei nervi?

La criniera del leone ripara la mielina?

Come puoi prendere la criniera di leone per la neuropatia?

Cosa sono i funghi criniera di leone?

Il fungo della criniera del leone (Hericium erinaceus) lo è uno dei funghi medicinali più salutari che puoi consumare. Cresce comunemente in Nord America, Asia ed Europa ed è ampiamente utilizzato nella medicina alternativa per gli effetti benefici che ha a livello mentale, fisico e mentale. salute spirituale.

Quali sono i benefici per la salute della criniera del leone?

La ricerca sul potenziali benefici del fungo della criniera del leone indica che questo fungo ha il potenziale per promuovere la rigenerazione dei nervi stimolando la produzione di proteine ​​del fattore di crescita nervoso e quindi riparare le cellule cerebrali. Sembra alleviare i sintomi della demenza, ridurre lo stress ossidativo e migliorare le funzioni cerebrali e la salute neuronale.

Alcuni degli effetti benefici della criniera di leone includono:

  • riduce i sintomi dell’ADHDansia e disturbi depressivi
  • riduce l’infiammazione e l’ossidazione
  • migliora la salute generale del cervello e il funzionamento cognitivo, compreso l’apprendimento e la memoria
  • riduce il rischio di malattie cardiache e coaguli di sangue
  • promuove la crescita dei neuriti
  • migliora la lucidità mentale e protegge dal deterioramento cognitivo lieve e dal morbo di Alzheimer
  • abbassa i livelli di zucchero nel sangue e aiuta nel trattamento del diabete
  • favorisce l’apoptosi (morte cellulare) delle cellule tumorali e ha il potenziale per combattere il cancro
  • migliora la salute dell’apparato digerente e previene le ulcere allo stomaco
  • rafforza il sistema immunitario e migliora la funzione immunitaria
  • ha proprietà neuroprotettive e riduce i danni ai nervi nelle malattie autoimmuni neurodegenerative, come morbo di Parkinson

Quali sono gli effetti collaterali della criniera del leone?

Non ci sono prove scientifiche per alcun aspetto negativo effetti collaterali della criniera di leone, mentre secoli di utilizzo suggeriscono che questo fungo è completamente sicuro da consumare per individui sani. Tuttavia, dovresti essere cauto nel prenderlo funghi medicinalicompreso Hericium erinaceus, se sta assumendo anticoagulanti.

Poiché questo fungo impedisce la coagulazione del sangue, la criniera del leone potrebbe interagire con farmaci che hanno lo stesso effetto (come l’aspirina, l’eparina e il warfarin) e rallentano la coagulazione e la guarigione delle ferite. Pertanto, se prendi anticoagulanti, è meglio consultare un medico prima di iniziare a prendere la criniera di leone.

Cos’è la neuropatia?

La neuropatia è una disfunzione e un danno ai nervi, comunemente causati da farmaci, una malattia autoimmune o un disturbo neurologico, che colpisce i nervi che risiedono al di fuori del cervello e del midollo spinale (nervi periferici). I sintomi di solito colpiscono prima le terminazioni nervose delle mani e dei piedi, per poi diffondersi verso altre parti del corpo.

La neuropatia è altamente dolorosa e distruttiva per coloro che hanno la sfortuna di esserne afflitti.

Cause della neuropatia

Alcuni farmaci possono causare neuropatia, ed i pazienti chemioterapici sono particolarmente suscettibili ad avere la neuropatia come effetto collaterale.

Le condizioni mediche che possono causare neuropatia includono:

  • diabete (più della metà dei pazienti diabetici svilupperà qualche tipo di dolore neuropatico)
  • infezioni (come epatite B e C, HIV, malattia di Lyme e difterite)
  • disturbi neuropatici ereditari (come la malattia di Charcot-Marie-Tooth)
  • disturbi del midollo osseo
  • traumi e lesioni nervose
  • tumori che premono sui nervi periferici
  • malattie autoimmuni (come l’artrite reumatoide e il lupus)

Sintomi della neuropatia

I sintomi della neuropatia includono:

  • intorpidimento e formicolio alle mani e ai piedi
  • dolori nervosi acuti o brucianti
  • mancanza di coordinamento
  • sensibilità al tatto
  • debolezza muscolare e paralisi
  • intolleranza al calore
  • problemi digestivi e vescicali
  • vertigini e abbassamento della pressione sanguigna

La criniera del leone aiuta la neuropatia?

SÌ, i funghi criniera di leone hanno il potenziale per alleviare il dolore neuropatico. UN Studio del 2019 hanno esaminato gli effetti dell’Hericium erinaceus sulla neuropatia periferica indotta dal cisplatino.

Il cisplatino è uno dei farmaci antitumorali più efficaci, comunemente usato per trattare i tumori solidi. Tuttavia, le persone che ne assumono alte dosi spesso sperimentano dolore neuropatico. Ciò limita gravemente il dosaggio che i pazienti affetti da cancro possono ricevere e, di conseguenza, l’efficacia del farmaco.

In questo studio, i ricercatori hanno somministrato a metà degli animali sia il cisplatino che l’estratto acquoso caldo di criniera di leone, mentre all’altra metà è stato somministrato solo cisplatino. Gli animali a cui è stato somministrato Hericium erinaceus hanno mostrato meno segni di neuropatia e perdita di peso indotta dal cisplatino.

L’attività antineuropatica della criniera del leone merita un’ulteriore indagine approfondita, soprattutto su soggetti umani. Nel frattempo, non può far male aggiungere questo fungo alla tua dieta come medicina alternativa se soffri di dolore neuropatico.

Criniera di leone per neuropatia

La criniera del leone promuove la crescita dei nervi?

SÌ, La criniera del leone sembra promuovere la crescita dei nervi stimolando la produzione di proteine ​​​​del fattore di crescita nervoso (NGF)..

Uno studio in vitro suggerisce che una delle proprietà del fungo della criniera del leone è la sua capacità di promuovere la crescita dei neuriti nelle cellule PC12. I composti bioattivi isolati dai corpi fruttiferi dell’Hericium erinaceus hanno aumentato significativamente la presenza di proteine ​​NGF in queste cellule.

Studi sull’uomo (come lo studio in doppio cieco, controllato con placebo sul Effetti dell’Hericium erinaceus sul deterioramento cognitivo lieve) mostrano risultati promettenti, ma le prove non sono sufficientemente solide per affermare in modo definitivo che la criniera del leone promuove la crescita e la rigenerazione dei nervi negli esseri umani.

La criniera del leone ripara la mielina?

Sì, le prove scientifiche e aneddotiche lo suggeriscono la criniera del leone può riparare la mielina. Una guaina mielinica è uno strato isolante che si forma attorno alle cellule nervose.

Questo strato isolante è fondamentale per il corretto funzionamento delle cellule nervose e la demielinizzazione, ovvero il danno alla guaina mielinica, può causare molti disturbi neurologici (ad esempio la sclerosi multipla).

IL effetti benefici dell’Hericium erinaceus sulla sclerosi multipla-un disturbo causato dalla demielinizzazione- sono ampiamente conosciuti e molti pazienti affetti da SM lo usano per la sua capacità di riparare la guaina mielinica.

Sebbene non esistano studi sull’uomo sugli effetti della criniera del leone sulla guaina mielinica, alcuni studi sugli animali hanno esaminato i potenziali benefici di questo fungo medicinale sul processo di mielinizzazione.

Per esempio, uno studio sugli animali in vitro hanno confrontato il processo di mielinizzazione nelle cellule con un estratto di Hericium erinaceus con quelle senza. I risultati mostrano che l’estratto del fungo della criniera del leone ha causato l’inizio precoce del processo di mielinizzazione e ha fornito un tasso di mielinizzazione più elevato.

Rigenerazione del nervo della criniera del leone

Sebbene non ci siano studi sull’uomo su questo argomento, gli studi sugli animali lo suggeriscono i funghi criniera di leone potrebbero aiutare nella rigenerazione delle cellule nervose.

UN studio sugli animali pubblicato sull’International Journal of Medicinal Mushrooms hanno esaminato il potenziale neurorigenerativo dell’estratto di criniera di leone (basidiomiceti superiori) nel trattamento delle lesioni dei nervi periferici.

I ricercatori hanno confrontato gli effetti della criniera di un leone con gli effetti della vitamina B12 (comunemente usata nel trattamento della neuropatia) a seguito di lesioni da schiacciamento al nervo peroneo dei ratti adulti.

Hericium erinaceus ha suscitato una rigenerazione dei nervi periferici più rapida nelle prime fasi del recupero. Questi risultati sono piuttosto promettenti e giustificano ulteriori ricerche umane sul tema della criniera e della rigenerazione dei nervi del leone.

La criniera del leone attraversa il Barriera ematoencefalica?

Sì, i composti della criniera del leone possono passare attraverso la barriera emato-encefalica. La barriera emato-encefalica svolge una funzione importante, schermando i tessuti cerebrali sensibili dalle tossine trasportate nel sangue.

Oltre a proteggere il cervello dalle tossine, la barriera ematoencefalica trattiene anche molte sostanze benefiche.

Tuttavia, gli hericenoni e gli erinacini, composti bioattivi presenti nei corpi fruttiferi di molti funghi funzionali, inclusa la criniera del leone, possono attraversare la barriera ematoencefalica abbastanza facilmente. Questi composti benefici inducono la produzione del fattore di crescita nervoso (NGF) che può fornire molti benefici alla criniera del leone, tra cui la protezione dalle lesioni cerebrali, la rigenerazione dei nervi (neurogenesi) e la mielinizzazione.

La criniera del leone può riparare i danni ai nervi?

Secondo la ricerca, il fungo della criniera del leone è estremamente efficace nella riparazione e nella rigenerazione dei nervi. La rigenerazione dei nervi aiuta ad alleviare i sintomi delle malattie neurodegenerative come il morbo di Alzheimer, la demenza e il morbo di Parkinson.

Il potenziale dei funghi criniera di leone per la riparazione dei nervi è stato esaminato in uno studio sugli animali del 2011. In questo studio, ai ratti con danni ai nervi periferici è stato somministrato un estratto orale dai corpi fruttiferi freschi della criniera di leone.

I risultati mostrano che il recupero funzionale, esaminato con un’analisi del percorso ambulante, è stato significativamente più rapido nei ratti a cui era stato somministrato l’estratto di criniera di leone rispetto al gruppo di controllo negativo.

Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche sulle lesioni delle fibre nervose umane, questo studio suggerisce che l’attività dell’estratto acquoso della criniera del leone previene ulteriori lesioni e accelera il processo di guarigione dei nervi, almeno nel sistema nervoso degli animali.

Di cosa possiamo dire in modo definitivo Criniera del leone e neuropatia

Ecco cosa sappiamo fino ad oggi sulla criniera del leone e sulla neuropatia:

  1. La criniera del leone sembra alleviare il dolore neuropatico causato dal cisplatino, un comune farmaco antitumorale.
  2. Secondo uno studio sugli animali, l’Hericium erinaceus può riparare i nervi periferici in seguito a danni causati da schiacciamento.
  3. La criniera del leone stimola la produzione di fattori di crescita nervosa e, a sua volta, favorisce la crescita delle cellule nervose.
  4. Anche l’Hericium erinaceus sembra promuovere la rimielinizzazione, almeno secondo gli studi sugli animali.
  5. Sono necessari ulteriori studi sull’uomo per scoprire i meccanismi alla base della criniera del leone e i suoi effetti sulla neuropatia.
  6. Dato che non vi è alcun aspetto negativo nel consumo della criniera di leone, il suo costo relativamente basso e l’elevata disponibilità, potrebbe avere senso includere proattivamente i funghi medicinali come integrazione alimentare.

Sei interessato a Prendendo la criniera del leone per la neuropatia?

Se vuoi provare l’Hericium erinaceus per la neuropatia, ti consigliamo di farlo con la nostra salutare granola ai funghi.

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Perché? Beh, è ​​delizioso, per esempio. Puoi scegliere tra tre gusti: cacao ai semi di girasole, mandorla alla vaniglia e cannella, ma ti suggeriamo di procurarti un pacchetto di tutti e tre perché sono ugualmente gustosi.

Ancora più importante, in una ciotola di granola vegana e senza glutine, ottieni una dose giornaliera di criniera di leone, nonché estratti di cordyceps E funghi chagache hanno enormi benefici per la salute.

Criniera del leone e neuropatia FAQ

Quanto velocemente funziona la criniera del leone?

Dipende dal motivo per cui prendi il fungo. Puoi notare il effetti a breve termine della criniera del leone già dopo pochi giorni.

Probabilmente ti sentirai meno ansioso e più energico entro le prime due settimane dall’assunzione dell’estratto di fungo criniera di leone.

Tuttavia, per ottenere i benefici a lungo termine della criniera del leone, come le sue attività antiossidanti, dovresti assumerla in modo coerente per almeno alcuni mesi.

Puoi prendere troppa criniera di leone?

Non consigliamo di assumerne una quantità superiore a quella dosaggio consigliato dei funghi criniera di leone, che varia da 250 mg a 5000 mg a seconda dello scopo per cui lo stai assumendo. Prendere troppa criniera di leone non causerà problemi seri, ma potrebbe causare disturbi allo stomaco e diarrea.

A che ora del giorno dovresti prendere la criniera del leone?

È meglio prendere la criniera del leone al mattino o nel primo pomeriggio. Come molti funghi adattogeni, la criniera del leone può avere effetti di potenziamento energetico e migliorare la concentrazione, il che può essere molto utile durante la giornata lavorativa. Tuttavia, se lo prendi più tardi nel corso della giornata, l’effetto stimolante della criniera di leone potrebbe interrompere il tuo sonno e renderti irrequieto.

Perché la criniera del leone mi fa venire sonno?

I funghi criniera di leone stabilizzano i livelli di cortisolo. Questo ormone fluttua durante il giorno, facendoti sentire vigile durante il giorno e sonnolento la sera. Così, assumere un integratore di criniera di leone può aiutarti ad addormentarti e promuovere un sonno più riposante.

Tuttavia, la criniera del leone non dovrebbe farti stancare durante il giorno, anche se alcuni confondono le proprietà ansiolitiche di questo fungo con sensazione di sonnolenza.

Posso assumere la criniera di leone con altri funghi medicinali?

Sì, puoi assumere la criniera di leone con qualsiasi altro tipo di fungo medicinale, inclusi il fungo reishi, il cordyceps, il chaga e molti altri. Quando si parla di funghi adattogeni, il tutto è sempre maggiore della somma delle sue parti. Pertanto, i benefici della criniera di leone possono essere migliorati solo assumendoli con altri funghi e viceversa.

Risorse

1. Üstün, R. (2019) Effetto curativo dell’Hericium erinaceus nel modello sperimentale di neuropatia periferica.

2. Zhang, CC. (2015) Costituenti chimici dell’Hericium erinaceus e loro capacità di stimolare la crescita dei neuriti mediata da NGF sulle cellule PC12

3. Koichiro, M. (2008) Miglioramento degli effetti del fungo Yamabushitake (Hericium erinaceus) sul deterioramento cognitivo lieve: uno studio clinico in doppio cieco controllato con placebo

4. Kolotushkina, EV (2003) L’influenza dell’estratto di Hericium erinaceus sul processo di mielinizzazione in vitro

5. Wong, KH. (2012) Potenziale neurorigenerativo del fungo della criniera del leone, Hericium erinaceus (Bull.: Fr.) Pers. (Basidiomiceti superiori), nel trattamento delle lesioni dei nervi periferici (Recensione)

6. Wong, KH. (2011) Rigenerazione del nervo periferico in seguito a lesione da schiacciamento del nervo peroneale del ratto mediante estratto acquoso del fungo medicinale Hericium erinaceus (Bull.: Fr) Pers. (Aphyllophoromycetideae)

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