Quali sono i benefici per la salute della criniera del leone?
La criniera del leone può curare il cancro?
Criniera del leone e leucemia
Criniera del leone e cancro gastrointestinale
Criniera del leone e cancro ai polmoni
Criniera del leone e cancro al seno
Come puoi prendere la criniera del leone per il cancro?
Cos’è la criniera del leone?
Il fungo della criniera del leone (Hericium erinaceus) è un fungo commestibile conosciuto come uno dei funghi più sani nella medicina alternativa. È stato utilizzato per secoli nella medicina tradizionale cinese ed è ancora popolare per i suoi benefici di potenziamento del cervello. La criniera del leone cresce principalmente nell’Europa settentrionale, in Asia e nel Nord America.
Benefici per la salute della criniera del leone
La ricerca sul I benefici del fungo criniera di leone indica che questo fungo ha il potenziale per promuovere la produzione di fattori di crescita nervosa e riparare le cellule nervose. Sembra alleviare i sintomi della demenza, dei disturbi dell’umore e del dolore neuropatico, oltre a migliorare il funzionamento cognitivo generale.
Alcuni degli effetti benefici dell’Hericium erinaceus:
- riduce i sintomi di depressione e ansia
- migliora le funzioni cognitive e la salute generale del cervello
- protegge dal deterioramento cognitivo lieve e dalla perdita di memoria in malattie come Il morbo di Alzheimer
- riduce l’infiammazione e i dolori ai nervi
- incoraggia l’apoptosi (morte cellulare) delle cellule tumorali
- migliora la salute dell’apparato digerente
- abbassa i livelli di zucchero nel sangue
- riduce l’infiammazione e fornisce attività antiossidante
- fornisce effetti protettivi per il sistema nervoso e riduce i sintomi delle malattie neurodegenerative, come il morbo di Parkinson, e sclerosi multipla
Composti bioattivi trovati nella criniera del leone
Il fungo Hericium erinaceus fornisce un arsenale di composti bioattivi sani, come:
- polisaccaridi
- beta-glucoxlan
- enzimi digestivi
- cerebrosidi
- fibre prebiotiche
- hericenones ed erinacines
Sebbene molti di questi composti stiano appena iniziando a essere compresi dalla scienza, alcuni sono noti per avere effetti profondi. Ad esempio gli hericenoni, presenti nei corpi fruttiferi della criniera del leone, e gli erinacini, presenti nel micelio del fungo, hanno un incredibile potenziale neurotrofico.
La criniera del leone può curare il cancro?
Hericium erinaceus è uno dei pochi funghi medicinali con il potenziale di aiuto nel trattamento di vari tumori, tra cui la leucemia, il cancro al seno e cancro alla vescica.
È stato dimostrato che i composti aromatici trovati nella criniera del leone causano l’apoptosi delle cellule tumoralinel senso che favoriscono la morte delle cellule colpite dal cancro.
Il cerebroside E, un composto presente nei corpi fruttiferi dell’Hericium erinaceus, si è dimostrato particolarmente utile nel trattamento del cancro. UN Studio del 2015 hanno concluso che il cerebroside E inibisce l’angiogenesi (la formazione di nuove cellule del sangue) nelle cellule tumorali e promuove l’apoptosi del cancro.
Criniera del leone e leucemia
Sebbene siano necessari ulteriori studi sull’uomo, la ricerca cellulare suggerisce che gli integratori di funghi criniera di leone potrebbero supportare il trattamento della leucemia.
UN studio sulle cellule umane ha esaminato gli effetti della criniera del leone sulle cellule leucemiche. I risultati mostrano che gli estratti di funghi Hericium erinaceus hanno un potenziale terapeutico contro la leucemia, poiché sia gli estratti acquosi che quelli etanolici hanno aiutato l’apoptosi delle cellule tumorali.
Criniera del leone e cancro gastrointestinale
È stato dimostrato che la criniera del leone ha un potenziale antitumorale contro vari tumori del tratto digestivo.
UN Studio del 2014 hanno concluso che gli estratti di criniera di leone potrebbero proteggere dal cancro del colon e dal cancro gastrico, soprattutto se usati in combinazione con il trattamento tradizionale del cancro (come la chemioterapia e le radiazioni).
Criniera del leone e cancro gastrico
UN studio pubblicato sull’International Journal of Medicinal Mushrooms hanno esaminato gli effetti dell’Hericium erinaceus sulle cellule gastriche umane precancerose.
I polisaccaridi isolati dal micelio della criniera del leone si sono rivelati efficaci nel prevenire la progressione del cancro gastrico.
Pertanto, un integratore di funghi criniera di leone potrebbe prevenire la formazione di cancro gastrico e rallentarne lo sviluppo se si forma.
Criniera del leone e cancro al colon
I polisaccaridi della criniera del leone potrebbero essere utili anche nel trattamento del cancro al colon. Secondo a Studio del 2020 pubblicato sull’International Journal of Biological Macromoleculesil polisaccaride HEFP-2b, un composto bioattivo contenuto nei funghi criniera di leone, ha il potenziale di inibire la crescita delle cellule tumorali del colon.
Questi effetti potrebbero essere correlati alla capacità della criniera del leone di fermare il ciclo cellulare nella fase S (prima della mitosi o della meiosi), sebbene siano necessarie ulteriori ricerche per comprendere appieno questo meccanismo.
Criniera del leone e cancro ai polmoni
Gli studi pubblicati sugli effetti dell’Hericium erinaceus sul cancro del polmone mostrano un grande potenziale per quanto riguarda sia l’apoptosi delle cellule del cancro del polmone che l’inibizione delle metastasi.
Apoptosi della criniera del leone e del cancro ai polmoni
Secondo a studio pubblicato nel numero 2020 del Food and Function Journal, i peptidi presenti nella criniera del leone potrebbero aiutare nel trattamento del cancro ai polmoni. Questi peptidi hanno la capacità di catturare i radicali liberi e indurre l’apoptosi nelle cellule di carcinoma polmonare umano.
Inibizione delle metastasi del cancro ai polmoni e della criniera del leone
Oltre a causare l’apoptosi delle cellule del cancro ai polmoni, la criniera del leone può inibire le metastasi del cancro ai polmoni.
UN studio sugli animali pubblicato sul Journal of Agricultural and Food Chemistry ha esaminato gli effetti della criniera del leone sulle cellule tumorali del colon che metastatizzavano ai polmoni.
I risultati mostrano che gli estratti di funghi criniera di leone hanno il potenziale di inibire la metastasi delle cellule tumorali al polmone, almeno nei topi trapiantati con cancro al colon CT-26.
I topi a cui era stato somministrato un estratto di criniera di leone avevano il 69% in meno di probabilità di sviluppare metastasi del cancro ai polmoni rispetto a quelli a cui non era stato somministrato questo fungo.
Criniera del leone e cancro al seno
Sebbene la ricerca sulla criniera del leone e sul cancro al seno sia ancora agli inizi, i risultati sono promettenti.
UN Studio in vitro del 2021 hanno esaminato gli effetti antitumorali di questo fungo medicinale sulle cellule di adenocarcinoma mammario umano positive al recettore degli estrogeni (ER+).
I tumori al seno ER+ crescono in risposta all’ormone estrogeno e costituiscono circa l’80% di tutti i tumori al seno.
I risultati mostrano che un estratto acquoso di Hericium erinaceus potrebbe essere un potente candidato per il trattamento del cancro al seno ER+ grazie alle proprietà apoptotiche di questo fungo.
Cosa possiamo dire in modo definitivo sulla criniera e sul cancro del leone
Ecco cosa sappiamo fino ad oggi sull’Hericium erinaceus e sul cancro:
- Secondo diversi studi cellulari, i composti bioattivi presenti nella criniera del leone favoriscono l’apoptosi delle cellule tumorali.
- Uno studio sugli effetti della criniera del leone sulla leucemia mostra risultati promettenti.
- La criniera del leone mostra potenziale quando si tratta del trattamento di vari tumori gastrointestinali, compreso il cancro allo stomaco e al colon.
- Secondo studi su cellule umane e animali, l’Hericium erinaceus potrebbe aiutare nel trattamento del cancro ai polmoni e prevenire la metastasi del cancro del colon nei polmoni.
- La criniera del leone potrebbe aiutare nel trattamento del cancro al seno ER+, secondo uno studio in vitro del 2021.
- Sono necessari ulteriori studi sull’uomo per esplorare i meccanismi alla base della criniera del leone e i suoi effetti sul cancro.
- Dato che non ci sono svantaggi nel prendere la criniera di leone, il suo costo relativamente basso e la sua elevata disponibilità, potrebbe avere senso includere questo alimento funzionale nella propria dieta come un modo per prevenire il cancro o aiutarne il trattamento.
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Domande frequenti sulla criniera del leone e sul cancro
Chi non dovrebbe prendere la criniera del leone?
La criniera del leone è generalmente sicura per tutti. Tuttavia, se sei soggetto ad allergie, in particolare a muffe, lieviti e altri funghi, dovresti essere cauto quando assumi qualsiasi fungo adattogeno, inclusa la criniera di leone.
Alcune persone scelgono anche di evitarli funghi adattogeni durante la gravidanzasebbene non ci siano prove che gli integratori di criniera di leone causino danni al feto o alla madre.
Quanto velocemente funziona la criniera del leone?
Dipende dal motivo per cui prendi il fungo. Puoi notare il effetti a breve termine della criniera del leone già dopo pochi giorni. Probabilmente ti sentirai meno ansioso e più energico entro le prime due settimane dall’assunzione degli estratti di funghi criniera di leone. Tuttavia, per ottenere i benefici a lungo termine della criniera di leone, come le sue attività antiossidanti, dovresti assumerla in modo coerente per almeno alcuni mesi.
La criniera del leone ti fa sballare?
NO, la criniera del leone non può farti sballare. Questo fungo non contiene composti psicoattivi, come la psilocibina, che sono responsabili delle proprietà di alterazione mentale dei funghi magici. Pertanto, anche se potresti notare benefici spirituali come una maggiore lucidità e funzionalità cerebrale, non devi preoccuparti degli effetti psichedelici quando prendi la criniera di leone.
Ci sono effetti negativi della criniera del leone?
Sebbene non esista alcuna ricerca sui rischi e sugli effetti collaterali di questo fungo, prove aneddotiche e secoli di utilizzo lo suggeriscono la criniera del leone ha pochi, se non nessuno, effetti negativi.
Ad esempio, le persone che non sono abituate ai funghi adattogeni potrebbero avere problemi digestivi come diarrea e gonfiore.
Tuttavia, questi effetti collaterali dovrebbero diminuire una volta che il tuo corpo si abitua al fungo medicinale e puoi sempre abbassare la dose che stai assumendo per ridurre questi effetti negativi.
Dovresti prendere la criniera di leone ogni giorno?
Sì, se vuoi sfruttare l’intero spettro dei benefici offerti dalla criniera del leone, dovresti assumere questo fungo funzionale ogni giorno. Fortunatamente, con così tanti modi per prendere la criniera del leoneCapsule, tè, cibi arricchiti e funghi freschi, solo per citarne alcuni, difficilmente rimarrai a corto di opzioni.
A che ora del giorno dovresti prendere la criniera del leone?
È meglio prendere la criniera del leone al mattino, prima o durante la colazione. In questo modo, i benefici energizzanti e di potenziamento della memoria dell’Hericium erinaceus ti aiuteranno a prosperare durante l’orario di lavoro.
Posso prendere la criniera di leone con il fungo reishi?
Sì, puoi prendere la criniera di leone con qualsiasi fungo medicinale, compresi i funghi reishi. Quando si tratta di funghi medicinali, il tutto è migliore della somma delle sue parti, quindi probabilmente otterrai maggiori benefici dalla criniera di leone se la prendi con altri funghi adattogeni.
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SULL’AUTORE
Mushy è il vostro mentore nell’incantevole mondo dei funghi adattogeni. Esperto di micologia e medicina olistica, fonde la scienza contemporanea con la saggezza tradizionale per sollevare il velo sui benefici dei funghi per la salute e il benessere. Con un approccio informato e scientifico, Mushy vi guida nel misterioso mondo dei funghi che rafforzano l’equilibrio e la resistenza di corpo e mente. Che siate un neofita curioso o un esperto esploratore di funghi medicinali, Mushy è il vostro alleato nella ricerca di una vita più armoniosa ed energica.