Il dolore cronico può essere debilitante. Fortunatamente, i funghi offrono una soluzione naturale.
Esploriamo i migliori funghi per alleviare il dolore cronico e come funzionano.
Quali funghi aiutano con il dolore cronico?
La criniera del leone fa bene al dolore cronico?
Il fungo Cordyceps aiuta contro il dolore?
Il reishi può alleviare il dolore cronico?
Il chaga è buono per alleviare il dolore cronico?
Come prendere i funghi?
Quanta criniera di leone c’è nella granola Forij?
Esiste un fungo che aiuta con il dolore?
Molti funghi sembrano alleviare il dolore e i funghi adattogeni sono particolarmente benefici. Funghi adattogeni sono stati utilizzati nella medicina tradizionale per trattare vari disturbi e la ricerca suggerisce che molti di essi possono aiutare a trattare il dolore cronico.
I migliori funghi per il dolore cronico
Molti funghi possono aiutare nel trattamento del dolore, anche i tipi più popolari e facilmente reperibili, come i funghi shiitake (Lentinus edodes) e i funghi champignon bianchi (Agaricus blazei). I migliori tipi di funghi da assumere per il dolore cronico sono:
- Funghi criniera di leone (Hericium erinaceus)
- Funghi Cordyceps (Cordyceps militaris)
- Funghi Reishi (Ganoderma lucidum)
- Funghi Chaga (Inonotus obliquus)
Funghi Criniera Di Leone
I funghi criniera di leone (Hericium erinaceus) hanno effetti positivi sulla salute del cervello, con i suoi benefici tra cui la prevenzione della perdita di memoria e il miglioramento delle funzioni cognitive. Ma sapevi che i numerosi benefici della criniera di leone includono il sollievo dal dolore cronico?
Questo straordinario fungo funzionale non solo promuove la crescita e il recupero dei nervi, ma sembra anche alleviare il dolore ai nervi. Per saperne di più su questo e altri vantaggi dell’Hericium erinaceus, consulta la nostra guida ai funghi criniera di leone.
Criniera di leone: miglior fungo per danni ai nervi
La criniera del leone è uno dei migliori funghi per i danni ai nervi grazie alla sua capacità di favorire la crescita dei nervi. L’Hericium erinaceus sembra promuovere la crescita dei nervi stimolando la produzione delle proteine del fattore di crescita nervoso (NGF).
UN studio in vitro suggerisce che una delle qualità del fungo della criniera del leone è la sua capacità di indurre la crescita di neuriti nelle cellule PC12. I composti attivi estratti dai corpi fruttiferi dell’Hericium erinaceus hanno aumentato sostanzialmente la presenza di proteine NGF in queste cellule.
UN studio pubblicato dall’International Journal of Medicinal Mushrooms ha esaminato la capacità della criniera del leone di rigenerare i nervi danneggiati. In questo studio, i topi a cui è stato somministrato un estratto di criniera di leone si sono ripresi significativamente più velocemente dopo la lesione dei nervi periferici rispetto ai loro colleghi.
Funghi della criniera del leone per la gestione del dolore
I funghi criniera di leone sembrano essere utili nel trattamento del dolore neuropatico. UN Studio del 2019 hanno esaminato l’impatto dell’Hericium erinaceus sulla neuropatia periferica indotta dal cisplatino.
Il cisplatino è un farmaco antitumorale altamente efficace che viene spesso utilizzato per trattare i tumori solidi. Coloro che lo assumono in dosi elevate, tuttavia, sperimentano spesso dolore ai nervi. Ciò limita il dosaggio che i pazienti affetti da cancro possono assumere, nonché l’efficacia del farmaco.
In questo studio, metà degli animali hanno ricevuto sia cisplatino che un estratto acquoso caldo di criniera di leone, mentre l’altra metà ha ricevuto solo cisplatino. Il trattamento con Hericium erinaceus ha ridotto significativamente la neuropatia e la perdita di peso indotta dal cisplatino nei ratti.
Le proprietà anti-neuropatie della criniera del leone giustificare ulteriori ricerche, in particolare su soggetti umani. Se soffri di dolore neuropatico, non può far male includere questo fungo nella tua dieta come trattamento alternativo.
Funghi Cordyceps
Funghi Cordyceps sembrano aiutare nel trattamento del cancro attraverso l’apoptosi delle cellule tumorali e fornire maggiori livelli di energia, oltre a molti altri potenziali benefici.
Sebbene non ci siano ricerche sugli effetti di questo fungo sul dolore cronico, ricerche aneddotiche e i suoi comprovati benefici per la prevenzione delle infiammazioni e il trattamento sono promettenti. La causa principale del dolore è l’infiammazione. Pertanto, fornendo proprietà antinfiammatorie, il cordyceps può aiutare a ridurre il dolore cronico.
La cordicepina, uno dei composti bioattivi presenti nel micelio del cordyceps, è stata studiata per le sue proprietà antinfiammatorie in un studio del 2020. I risultati rivelano che gli estratti etanolici contenenti cordicepina bloccano i meccanismi che inducono l’infiammazione in disturbi cronici come l’artrite reumatoide e il morbo di Crohn.
Funghi Reishi
Il Reishi (Ganoderma lucidum) è tra i i funghi più sani che puoi consumare. Sembrano ridurre l’infiammazione e aiutare ad alleviare il dolore associato all’Herpes zoster.
Fungo Reishi per alleviare il dolore
UN studio pubblicato sull’American Journal of Chinese Medicine hanno esaminato gli effetti dei funghi reishi sul dolore causato dall’Herpes zoster. Le proprietà antidolorifiche di questo fungo commestibile si sono manifestate dopo pochi giorni dall’assunzione. Al decimo giorno, i partecipanti non hanno più avvertito dolore e nessuno dei partecipanti ha sviluppato nevralgia post-erpetica cronica.
Fungo Reishi per l’infiammazione
Reishi è uno dei i migliori funghi da assumere per l’infiammazione. Secondo uno studio, i polisaccaridi presenti in questa specie di funghi sembrano modulare la produzione di citochine infiammatorie, almeno nei topi. Studio del 2017.
Questo fungo sembra anche influenzare la composizione del microbiota intestinale, che potrebbe essere utile nel trattamento delle malattie infiammatorie intestinali e di altri disturbi digestivi autoimmuni.
Funghi Chaga
I funghi Chaga apportano benefici alla pelle, ai capelli e alla salute generale aiutandoti a gestire lo stress ossidativo. Questi funghi hanno anche straordinarie proprietà antinfiammatorie e antidolorifiche.
UN studio del 2005 hanno esaminato gli effetti del chaga sul dolore e sull’infiammazione in vivo e in vitro. L’estratto di Inonotus obliquus ha alleviato l’infiammazione, il gonfiore e il dolore nei topi e nei ratti bloccando le proteine NF-kB, responsabili del dolore e dell’infiammazione legati a lesioni o infezioni.
Vuoi Assumere Funghi Medicinali contro il Dolore Cronico?
Se vuoi provare i funghi medicinali per il dolore cronico, combinare i benefici di diversi funghi è la soluzione migliore.
Nostro muesli funzionale ai funghi contiene criniera di leone, uno dei migliori funghi per il dolore cronico, rendendolo un ottimo punto di partenza per il tuo viaggio di sollievo dal dolore.
Il muesli è vegano, senza glutine, delizioso e ricco di sostanze nutritive. Cosa puoi volere di più dalla tua ciotola di cereali mattutina?
Domande frequenti sui funghi per il dolore cronico
Quanta criniera di leone c’è nella granola Forij?
La granola FunghiAdattogeniutilizza estratti di funghi criniera di leone di alta qualità ottenuti da funghi interi funghi medicinali. Il nostro metodo a doppia estrazione estrae sia i beta-glucani solubili in acqua che i triterpeni solubili in alcol. Il nostro processo di decozione abbatte le pareti cellulari di chitina indigeribili del fungo per estrarre una quantità maggiore di questi composti rispetto ai processi ordinari.
Una porzione della nostra granola fornisce 250 mg di estratto iperconcentrato di criniera di leone, che è otto volte più concentrato di un normale integratore di funghi criniera di leone. Pertanto, otterrai la stessa potenza che otterresti se prendessi 2000 mg di polvere di fungo criniera di leone, il tutto in una ciotola di muesli.
Qual è il miglior fungo contro l’artrosi?
L’Hericium erinaceus è il miglior fungo contro l’artrosi. Nel 2022, un studio sugli animali hanno esaminato gli effetti della criniera del leone sull’osteoartrosi nei ratti Sprague-Dawley. Questo studio ha concluso che la criniera del leone può ridurre significativamente il dolore osteoartritico, almeno negli animali.
Come fanno le persone ad affrontare il dolore costante?
Le persone utilizzano varie strategie per gestire il dolore cronico, come l’assunzione di farmaci antidolorifici, adattogeni antidolorifici, l’impegno nella terapia fisica per la gestione del dolore e la ricerca del supporto emotivo da parte di amici e familiari. Alcune persone possono anche trarre beneficio da una terapia alternativa per il dolore, come l’agopuntura o il massaggio.
Condizioni come la spalla congelata e disturbi simili, che possono causare dolore persistente e rigidità, possono richiedere una combinazione di trattamenti per aiutare a gestire i sintomi e ripristinare la mobilità.
Qual è il miglior fungo contro la depressione?
La criniera del leone è di gran lunga il miglior fungo contro la depressione. Questo fungo sembra stabilizzare i livelli di dopamina, un neurotrasmettitore direttamente correlato alla depressione e ad altri disturbi dell’umore. Per saperne di più sui benefici di questo fungo contro la depressione, dai un’occhiata al nostro articolo sulla relazione tra Hericium erinaceus, depressione e dopamina.
Quale fungo è migliore per la salute delle articolazioni?
Molti funghi possono aiutarti a mantenere e migliorare la salute delle articolazioni. Ad esempio, i funghi coda di tacchino, i funghi tromba reale, i funghi criniera di leone e i funghi maitake aiutano tutti a mantenere la salute delle ossa e delle articolazioni. Pertanto, è meglio combinare più tipi di funghi adattogeni per una salute ottimale delle articolazioni.
Qual è il fungo migliore contro l’artrite e l’infiammazione?
Molti funghi contengono proprietà antinfiammatorie benefiche contro l’artrite. Tuttavia, ci sono due funghi eccezionali quando si tratta di trattare i processi infiammatori legati all’artrite: Hericium erinaceus e Antrodia camphorata.
UN studio sugli animali hanno esaminato gli effetti del robusto fungo della canfora (Antrodia camphorata) sul dolore e sull’infiammazione nei topi. I risultati mostrano che questo fungo aiuta ad alleviare il dolore e l’infiammazione e potrebbe essere un potente agente nel trattamento dell’artrite.
La ricerca di Lion’s Mane mostra che questo fungo è anche molto utile nel trattamento dell’artrite, poiché sembra inibire la produzione di citochine proinfiammatorie che esacerbano il dolore e l’infiammazione artritici. Per saperne di più su questo vantaggio, leggi il nostro articolo dettagliato sulla criniera del leone e l’artrite.
Qual è il miglior fungo per le malattie autoimmuni?
Quando si tratta di combattere le malattie autoimmuni, la criniera di leone è il miglior fungo che puoi prendere.
Sembra che il fungo della criniera del leone preservi la memoria e la funzione cerebrale nelle persone affette da Alzheimernonché aiuto nel trattamento del diabete, la malattia autoimmune più comune.
La criniera del leone è tra i migliori trattamenti alternativi per il diabetepoiché può abbassare i livelli di zucchero nel sangue e alleviare la neuropatia diabetica, un sintomo comune di questa malattia cronica.
Qual è il fungo migliore per la salute dell’intestino?
Tutti i funghi adattogeni apportano benefici alla salute dell’apparato digerente, grazie al loro alto contenuto di fibre. Tuttavia, la criniera del leone sembra essere particolarmente benefica per la salute dell’intestino.
In un Studio del 2017, i ricercatori hanno esaminato gli effetti dell’Hericium erinaceus sulla sindrome dell’intestino infiammatorio (IBS) nei ratti. I ricercatori hanno scoperto un miglioramento significativo dei sintomi clinici e dei risultati istologici nei ratti affetti da IBS dopo due settimane di trattamento.
Per saperne di più sugli effetti dell’Hericium erinaceus sulla salute dell’apparato digerente, leggi il nostro articolo dettagliato sulla criniera e la digestione del leone.
Dovrei prendere i funghi psichedelici per alleviare il dolore?
Recenti studi clinici mostrano risultati promettenti quando si tratta di microdosare funghi di psilocibina per alleviare il dolore.
Questo tipo di funghi, noti anche come funghi magici, sono droghe psichedeliche che provocano uno sballo se assunte in dosi elevate e sembrano aiutare ad alleviare molti disturbi fisici e mentali, come ansia e disturbo depressivo, se assunti in micro dosi.
UN revisione dello studio ha esaminato gli effetti dei funghi psichedelici sul dolore cronico. Questa revisione ha concluso che i funghi magici hanno aiutato a ridurre i sintomi della cefalea a grappolo, oltre ad alleviare il dolore dell’arto fantasma nei pazienti con arti mancanti.
Mentre l’assunzione di funghi magici per il dolore sembra promettente. Tuttavia, i funghi psichedelici non sono legali a livello federale negli Stati Uniti e il microdosaggio dei funghi può causare effetti collaterali, quindi sii cauto se scegli di utilizzare i funghi psichedelici nel tuo trattamento del dolore cronico.
Risorse
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Mushy è il vostro mentore nell’incantevole mondo dei funghi adattogeni. Esperto di micologia e medicina olistica, fonde la scienza contemporanea con la saggezza tradizionale per sollevare il velo sui benefici dei funghi per la salute e il benessere. Con un approccio informato e scientifico, Mushy vi guida nel misterioso mondo dei funghi che rafforzano l’equilibrio e la resistenza di corpo e mente. Che siate un neofita curioso o un esperto esploratore di funghi medicinali, Mushy è il vostro alleato nella ricerca di una vita più armoniosa ed energica.