La criniera del leone può aiutare le persone con tremori. I tremori possono essere debilitanti, influenzando le attività quotidiane e diminuendo la fiducia in se stessi. Ma cosa accadrebbe se un semplice fungo potesse fare la differenza?
Cosa sono i tremori?
La criniera del leone aiuta contro i tremori?
Quali sono i benefici neurologici della criniera del leone?
La criniera del leone può aiutare con la malattia di Parkinson?
Quali sono i vantaggi della criniera di leone?
La criniera del leone può essere dannosa?
Vuoi prendere la criniera del leone per i tremori?
Quanta criniera di leone dovresti prendere per i tremori?
Quanta criniera di leone c’è nella granola Forij?
Unisciti a noi per scoprire le ricerche emergenti sulla criniera del leone e i suoi potenziali benefici terapeutici contro i tremori.
Dalle sue proprietà neuroprotettive al suo impatto sulla salute del cervello e sul morbo di Parkinson, esploriamo come la criniera del leone potrebbe cambiare le regole del gioco nella gestione naturale dei tremori.
Cos’è la criniera del leone?
La criniera di leone (Hericium erinaceus) è un fungo adattogeno utilizzato da secoli nella medicina tradizionale cinese ed è ancora considerato uno dei i funghi più sani del mondo. Cresce comunemente nei climi più freddi dell’Europa settentrionale, dell’Asia settentrionale e del Nord America.
Per saperne di più su come funzionano questo e altri adattogeni, leggi la nostra guida ai funghi adattogeni.
Cosa sono i tremori?
I tremori si riferiscono a movimenti ritmici involontari o tremori di parti del corpo, tipicamente causati da una contrazione ritmica e dal rilassamento dei muscoli.
Esistono vari tipi di tremori, inclusi i tremori essenziali, che sono i più comuni e spesso colpiscono le mani, così come i tremori parkinsoniani associati alla malattia di Parkinson, i tremori cerebellari correlati a disturbi del cervelletto e i tremori distonici osservati nelle persone affette da distonia.
Diversi tipi di tremori hanno cause diverse. Si ritiene, ad esempio, che i tremori essenziali abbiano una componente genetica e possano essere aggravati dallo stress o da alcune sostanze come la caffeina. I tremori parkinsoniani sono associati alla degenerazione delle cellule produttrici di dopamina nella substantia nigra, una regione del cervello coinvolta nella funzione motoria.
Alcuni sintomi comuni del tremore includono:
- tremore o oscillazione ritmica di parti del corpo, come mani, braccia, gambe o testa
- peggioramento dei tremori durante il movimento o nel tentativo di mantenere una postura
- tremori che possono ridursi o scomparire durante il sonno
- tremori esacerbati da stress, stanchezza o fattori emotivi
- difficoltà nell’eseguire compiti che richiedono capacità motorie fini, come scrivere o tenere oggetti in modo fermo
- impatto da lieve a grave sulle attività quotidiane e sulla qualità della vita, a seconda della gravità dei tremori
La criniera del leone aiuta con i tremori?
La ricerca suggerisce che potrebbe aiutare a ridurre la frequenza e la gravità dei tremori. Questo fungo può anche promuovere la crescita delle cellule nervose e fornire effetti neuroprotettivi che aiutano la salute generale del cervello, del midollo spinale e dell’intero sistema nervoso.
Diamo un’occhiata a come la criniera del leone interagisce con il sistema nervoso.
Quali sono gli effetti neurologici della criniera del leone?
Secondo la ricerca, i corpi fruttiferi dei funghi criniera di leone contengono composti che stimolano la crescita dei neuriti stimolando la sintesi del fattore di crescita nervoso (NGF).
UN studio, pubblicato nel 2013, ha scoperto che “gli ericenoni e le erinacine isolati dal fungo medicinale Hericium erinaceus possono indurre la sintesi di NGF nelle cellule nervose”. Questo studio ha concluso che “l’estratto acquoso di H. erinaceus conteneva composti neuroattivi che inducevano la sintesi di NGF e promuovevano la crescita dei neuriti nelle cellule NG108-15”.
Ricercatori di un altro studi recenti, pubblicati nel 2023, concordano sul fatto che la criniera del leone sembra promuovere la neurogenesi. Questo studio ha concluso che due composti presenti nell’Hericium erinaceus hanno avuto un impatto significativo sulla crescita delle cellule nervose:
La N-defeniletil isohericerina (NDPIH), un composto isoindolico di questo fungo, insieme al suo derivato idrofobico hericene A, erano molto potenti nel promuovere un’estesa crescita degli assoni e la ramificazione dei neuriti nei neuroni dell’ippocampo in coltura… dimostrando una potente attività neurotrofica.
Composti dell’Hericium erinaceus. Fonte: https://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/jnc.15767
Per saperne di più su questo, consulta la nostra guida sulla criniera del leone e sulla neurogenesi.
Il fungo criniera del leone rigenera i nervi?
La criniera del leone sembra aiutare nella rigenerazione dei nervi, il che può certamente essere utile per le persone con tremori. UN recente studio sugli animali ha esaminato gli effetti della criniera del leone sui danni ai nervi causati da lesioni da schiacciamento nei ratti.
Secondo questo studio, l’assunzione giornaliera di Hericium erinaceus ha migliorato significativamente la rigenerazione dei nervi peroneali feriti nei ratti Sprague-Dawley nelle prime fasi del recupero:
Analisi di [the peroneal functional index] ha indicato che il ripristino della funzione degli arti posteriori si è verificato prima nei ratti con estratto acquoso… rispetto a [the] gruppo di controllo negativo. La rigenerazione degli assoni e la reinnervazione delle placche motorie nel muscolo estensore lungo delle dita nei ratti con estratto acquoso… si sono sviluppati meglio che in [the] gruppo di controllo negativo.
I benefici per la riparazione delle lesioni nervose sono tra i molti benefici nootropici della criniera del leone. Leggi il proprietà nootropiche dell’Hericium erinaceus per saperne di più.
La criniera del leone calma il sistema nervoso?
Sì, la criniera del leone può calmare il sistema nervoso. UN studio umano su questo argomento mostra che la criniera del leone riduce i sintomi di ansia e stress negli studenti universitari durante una stressante stagione di esami.
Un altro studio hanno scoperto che la criniera del leone sembra calmare il sistema nervoso promuovendo la neurogenesi dell’ippocampo, almeno negli animali. Questo studio ha concluso che “la somministrazione cronica di HE può esercitare effetti ansiolitici e antidepressivi, possibilmente migliorando la neurogenesi dell’ippocampo adulto”.
Non esistono ancora ricerche su come le proprietà calmanti della criniera del leone influenzino i tremori. Tuttavia, poiché non ci sono effetti collaterali nel consumo di questo fungo, non può far male aggiungerlo al tuo regime di integratori quotidiano.
Per saperne di più sulle proprietà ansiolitiche della criniera del leone, leggi il nostro articolo sulla criniera e l’ansia del leonecosì come la nostra guida ai benefici spirituali della criniera del leone.
Fungo della criniera del leone per la malattia di Parkinson
Studi clinici sulla criniera del leone e sul morbo di Parkinson suggeriscono che questo fungo può ridurre i sintomi del morbo di Parkinson e persino rallentare la progressione di questa malattia.
Secondo uno studio del 2019, la criniera del leone riduce i sintomi del morbo di Parkinson, almeno negli animali. Questo studio ha scoperto che un composto trovato nella criniera del leone chiamato erinacina A “potrebbe essere un agente neuroprotettivo e terapeutico potenzialmente prezioso che potrebbe essere utilizzato per migliorare le condizioni patologiche e i deficit comportamentali durante il trattamento della malattia di Parkinson”.
Questo studio ha anche associato il consumo della criniera del leone a miglioramenti significativi nella densità di un neurone tirosina idrossilasi-positivo (TH positivo) nella substantia nigra, una parte del cervello responsabile dei sintomi della malattia di Parkinson.
Un altro studio, pubblicato nel 2020, mostra anche risultati promettenti. Questo studio ha scoperto che il micelio della criniera del leone “esegue una protezione significativa dei neuroni dopaminergici in condizioni gravi ed è molto efficace nel trattamento dei neuroni danneggiati nel cervello da recuperare in caso di morbo di Parkinson”.
Scopri di più su come la criniera del leone può aiutarti a combattere la malattia di Parkinson.
Vantaggi della criniera del leone
I funghi criniera di leone hanno catturato l’attenzione di ricercatori e appassionati di salute, e per una buona ragione. Dal rafforzamento del funzionamento cognitivo alla lotta contro l’infiammazione, mostrano una notevole gamma di proprietà benefiche per la salute. Ecco uno sguardo ai loro superpoteri:
- La criniera del leone si dimostra promettente nel sostenere la salute del cervello e nell’affrontare il declino cognitivo associato al morbo di Alzheimer.
- Le potenti proprietà antiossidanti del fungo aiutano a combattere lo stress ossidativo, responsabile di vari problemi di salute.
- La criniera del leone migliora la funzione cognitiva e la memoria, offrendo potenziali benefici per le persone con disturbi cognitivi lievi.
- Gli studi suggeriscono che la criniera del leone può aiutare a ridurre il rischio di malattie cardiache migliorando i profili lipidici e abbassando i livelli di trigliceridi.
- Il fungo della criniera del leone abbassa gli zuccheri nel sangue, aiutando potenzialmente nella gestione del diabete.
- La ricerca preliminare indica che alcuni composti presenti nei funghi criniera di leone possono inibire la crescita delle cellule tumorali e indurrne la morte.
- La criniera del leone riduce l’infiammazione associata alle malattie infiammatorie intestinali come il morbo di Crohn e la colite ulcerosa.
- Questo fungo mostra potenziali effetti antidepressivi e ansiolitici, offrendo un approccio naturale per alleviare i sintomi della depressione e dell’ansia.
Questi straordinari benefici evidenziano il potenziale dei funghi criniera di leone come preziosa aggiunta a un approccio completo alla salute e al benessere. Per saperne di più, leggi la nostra guida ai benefici per la salute della criniera di leone.
Effetti collaterali della criniera del leone
La criniera del leone è sicura per la maggior parte delle persone. Tuttavia, ce ne sono alcuni controindicazioni all’assunzione dei funghi criniera di leone. Se hai allergie a muffe, lieviti o altri funghi o sei in cura farmaci che possono interagire con il fungo della criniera del leonesii cauto quando inizi a prenderlo per la prima volta.
Per saperne di più sull’opportunità di prendere la criniera di leone, leggi il nostro post sul blog sugli effetti collaterali della criniera di leone.
Sei interessato a prendere la criniera del leone per i tremori?
Se vuoi prendere la criniera del leone contro i tremori, perché non provare la nostra granola ai funghi adattogena? La nostra deliziosa granola è vegana, senza glutine, contiene un estratto iperconcentrato di criniera di leone ed è realizzata con ingredienti biologici di alta qualità.
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Qual è il dosaggio ideale della criniera del leone per i tremori?
Non esiste un dosaggio ideale della criniera di leone per i tremori che funzioni per tutti. Inizia con un dosaggio basso (circa 250 mg) se non sei abituato ai funghi adattogeni e aumenta costantemente la dose fino a raggiungere circa 3000 mg o iniziare a notare un miglioramento dei sintomi.
Per saperne di più sui dosaggi della criniera di leone, leggi la nostra guida al dosaggio della criniera del leone.
Quanta criniera di leone costa la granola Forij?
La granola FunghiAdattogeniutilizza estratti di criniera di leone di alta qualità ottenuti da funghi medicinali interi. Il nostro metodo a doppia estrazione estrae sia i beta-glucani solubili in acqua che i triterpeni solubili in alcol. Il nostro processo di decozione abbatte le pareti cellulari di chitina indigeribili del fungo per estrarre una quantità maggiore di questi composti rispetto ai processi ordinari.
Una porzione della nostra granola fornisce 250 mg di estratto iperconcentrato di fungo criniera di leone, che è otto volte più concentrato di un normale integratore di funghi. Pertanto, otterrai la stessa potenza della criniera di leone che otterresti se prendessi 2000 mg di polvere di funghi criniera di leone, il tutto in una ciotola di muesli.
Domande frequenti sulla criniera e sui tremori del leone
Ci sono benefici per l’ictus del fungo della criniera del leone?
Sì, la criniera del leone sembra avere proprietà neuroprotettive e potrebbe aiutare le vittime di ictus nel loro percorso di recupero. Questo effetto della criniera del leone è stato esaminato in a Revisione dello studio del 2018. Questa revisione ha concluso che “gli studi preclinici hanno dimostrato che possono esserci miglioramenti nell’ictus ischemico… se i miceli di H. erinaceus arricchiti con erinacine vengono inclusi nei pasti giornalieri”.
Qual è il dosaggio ottimale della criniera di leone per la malattia di Parkinson?
Sebbene non esista un dosaggio ottimale di criniera di leone che funzioni per ogni malato di Parkinson, le persone riferiscono di assumere fino a 3000 mg di polvere di criniera di leone al giorno per ottenere i benefici neuroprotettivi di questo fungo.
Se non conosci questo adattogeno, inizia con un dosaggio basso (circa 250 mg) se non sei abituato ai funghi adattogeni e aumenta costantemente la dose fino a raggiungere circa 3000 mg o iniziare a notare un miglioramento dei sintomi.
Esistono benefici per il Parkinson del fungo chaga?
Sebbene i funghi chaga (Inonotus obliquus) siano stati tradizionalmente utilizzati per le loro proprietà medicinali, la ricerca scientifica sui loro benefici specifici per la malattia di Parkinson è limitata. I funghi Chaga sono noti per essere ricchi di antiossidanti e hanno proprietà immunomodulanti, che possono fornire benefici per la salute generale delle persone affette da malattia di Parkinson.
Ci sono benefici del fungo reishi nel morbo di Parkinson?
I funghi Reishi (Ganoderma lucidum) sono stati studiati per i loro effetti sulla malattia di Parkinson. Sebbene la ricerca sia in corso e limitata, alcuni studi suggeriscono che i funghi reishi potrebbero avere proprietà neuroprotettive e potrebbero potenzialmente aiutare ad alleviare alcuni sintomi associati alla malattia di Parkinson. Ad esempio, a Studio sugli animali del 2019 hanno scoperto che questo fungo riduce il parkinsonismo indotto da MPTP.
Qual è la migliore vitamina contro i tremori?
Non esiste una singola vitamina che sia stata identificata come la soluzione definitiva per i tremori. Alcune vitamine e minerali, come la vitamina B12, la vitamina D, il magnesio e il coenzima Q10, possono avere un impatto positivo sui sintomi del tremore in alcune persone, ma sono necessari ulteriori studi sull’uomo per comprendere appieno questi benefici.
Come calmare i tremori in modo naturale?
Sebbene i metodi naturali possano aiutare a calmare i tremori, è importante notare che la loro efficacia può variare da individuo a individuo.
Alcune strategie che aiutano includono la pratica di tecniche di rilassamento come la respirazione profonda e la meditazione, la gestione dei livelli di stress, l’esercizio fisico regolare, l’assicurazione di una corretta idratazione, l’evitare fattori scatenanti come la caffeina e alcuni farmaci e il mantenimento di una dieta equilibrata.
Inoltre, tecniche come la terapia fisica, la terapia occupazionale e l’uso di dispositivi di assistenza possono aiutare a gestire i tremori. Consulta un operatore sanitario per una valutazione completa e consigli personalizzati per gestire i tuoi tremori in modo naturale.
Quando inizia a funzionare la criniera del leone?
A seconda del motivo per cui lo prendi, la criniera di leone può iniziare a funzionare immediatamente o dopo alcune settimane di uso regolare. Probabilmente sentirai i suoi effetti ansiolitici non appena inizierai a prendere un integratore per la criniera di leone, ma le sue proprietà antinfiammatorie non saranno immediatamente evidenti. Per ulteriori informazioni su questo argomento, leggi il nostro post sul blog su quanto tempo impiega la criniera del leone a funzionare.
La criniera del leone abbassa la dopamina?
La criniera del leone non abbassa esattamente la dopamina, ma aiuta a regolarne i livelli. UN Studio sugli animali del 2018 hanno esaminato i meccanismi alla base degli effetti antidepressivi della criniera di leone nei topi. I risultati di questo studio suggeriscono che i livelli di dopamina in questi topi si sono stabilizzati dopo aver assunto la criniera di leone, anche se erano ancora esposti a stimoli stressanti.
La criniera del leone aiuta i neuroni?
Sì, la criniera del leone sembra riparare le cellule neuronali e aiutare nella produzione di nuovi neuroni. Questi meccanismi possono aiutare a migliorare l’attività neurologica e persino a rallentare la progressione di malattie neurodegenerative come la sclerosi multipla e la SLA. Scopri di più sui benefici della criniera di leone per le persone affette da SLA qui.
Dovresti prendere la criniera di leone ogni giorno?
Non solo è completamente sicuro, ma anche molto vantaggioso assumere i funghi criniera di leone ogni giorno. I benefici a lungo termine della criniera di leone, come il miglioramento del funzionamento cognitivo, diventano più pronunciati quanto più a lungo si utilizza questo fungo e non ci sono effetti avversi associati al suo utilizzo a lungo termine.
È difficile coltivare i funghi criniera di leone?
Coltivazione di funghi criniera di leone può essere un po’ impegnativo, ma non eccessivamente difficile. Richiedono condizioni di crescita specifiche e una certa attenzione ai dettagli. L’uso di un kit biologico per la coltivazione del fungo criniera di leone può semplificare il processo per i principianti poiché fornisce i materiali e le istruzioni necessari.
Con la cura adeguata, incluso il mantenimento della giusta temperatura, umidità e la fornitura di un substrato adatto, puoi coltivare con successo i funghi criniera di leone a casa. Il monitoraggio regolare e l’aderenza alle tecniche di coltivazione adeguate aumenteranno le possibilità di un raccolto di successo.
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Risorse
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Mushy è il vostro mentore nell’incantevole mondo dei funghi adattogeni. Esperto di micologia e medicina olistica, fonde la scienza contemporanea con la saggezza tradizionale per sollevare il velo sui benefici dei funghi per la salute e il benessere. Con un approccio informato e scientifico, Mushy vi guida nel misterioso mondo dei funghi che rafforzano l’equilibrio e la resistenza di corpo e mente. Che siate un neofita curioso o un esperto esploratore di funghi medicinali, Mushy è il vostro alleato nella ricerca di una vita più armoniosa ed energica.